Comitato viabilità sostenibile: “Nessuna conferenza dei servizi per indennizi da espropri per raddoppio ferrovia”

24 maggio 2019 | 15:54
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Comitato viabilità sostenibile: “Nessuna conferenza dei servizi per indennizi da espropri per raddoppio ferrovia”

Comitato viabilità sostenibile, polemica contro il tema degli indennizi per gli espropri per il raddoppio della ferrovia.
“Sappiamo che questo argomento – dice il comitato – sta a cuore a molti, essendo un tema di vitale importanza per chi vedrà espropriata la casa o terreni e annessi, e ci dispiace  enormemente dovere dare loro un dispiacere ma purtroppo tutto quello che è stato scritto dal sindaco Menesini non corrisponde al vero. In questo momento non c’è nessuna conferenza dei servizi indetta dal ministero delle infrastrutture. Il progetto Rfi è in fase avanzata e le attività stanno andando avanti ma il progetto avrà tempi lunghi. Adesso non si sta parlando né di rimborsi né di cifre e al momento non è fissata alcuna data per parlare di questi argomenti”.

“E anche per il resto dell’articolo – prosegue il comitato – dove si parla di assegnare case a chi avrà espropri, non c’è niente di concreto. Il signor Menesini ha scritto che verranno individuati terreni che potranno essere destinati a chi avrà case espropriate. Quello che ha dichiarato il sindaco Menesini non esiste in nessun piano strutturale, il consumo di suolo deve essere approvato dal piano regionale e tutto questo dovrà essere soggetto alle verifiche legislative esistenti. Insomma tempi lunghi. In più, oltre al piano strutturale vi dovrà essere un successivo piano operativo che renderà i tempi, più che lunghi, biblici (ai 2-3 anni del piano strutturale si sommeranno infatti i 3-4 previsti dal piano operativo). Ma le elezioni sono dietro l’angolo quindi occorreva dare per acquisito e per certo quello che certo non è. In altre parole tutto questo articolo non è altro che una promessa elettorale. È una cosa di una gravità enorme”.
“Non si può raccontare storie – prosegue ancora il comitato – e giocare su un problema come questo che da tempo sta angosciando intere famiglie. Le persone che abitano lungo la ferrovia e più in generale chi è interessato dal raddoppio o dalle modifiche alla viabilità non si sentono tutelate dalle istituzioni comunali e dal sindaco in particolare, si sentono lasciate sole. Questo lo diciamo per esperienza diretta, dato che con un porta a porta abbiamo provveduto noi ad informare gli interessati, che in moltissimi casi erano del tutto all’oscuro degli espropri. Ci asteniamo da ogni commento, ci pare superfluo. Vogliamo solo fare notare che su certi argomenti, così importanti per tanta gente, ci sembra moralmente doveroso e rispettoso dire solo quello che avviene e non spacciare per verità cose che non stanno accadendo. Questo è un modo molto discutibile (ci fermiamo qua) per cercare di raccogliere qualche voto in più, ma raccontare cose non vere, significa giocare con le preoccupazioni di queste persone”.