Cartiera Pieretti, avanti lo stato di agitazione

Va avanti alla Cartiera Pieretti di Marlia lo stato di agitazione sindacale dei lavoratori che sono in mobilitazione da più di 2 settimane, con una serie di scioperi, per opporsi ad una gestione che, da più di un anno, ha portato l’azienda ad una condizione di ridottissima produttività e difficoltà nella prosecuzione.
La situazione non sembra destinata a migliorare, chiosa Simone Tesi, per la Slc Cgil, insieme alla Rsu dei lavoratori: “La storica cartiera di Marlia è già passata da due cambi societari – si ricorda in una nota -: i primi a subentrare sono stati i De Bellis, imprenditori di Limbiate, già nel mercato del packaging, con una trasformazione, la Liner Italia Internetional Spa, e una cartiera, la cartiera di Rivalta di Brentino Belluno. Recentemente, è diventato proprietario unico e amministratore un commercialista milanese, Claudio Volghi, supportato finanziariamente da soggetti di cui ancora non è dato sapere niente”.
“Nel mezzo a tutto questo – prosegue la nota -, un confronto sindacale portato avanti sempre faticosamente con soggetti sempre diversi, un piano industriale che, nei fatti, non sembra essere stato nemmeno mai pensato, condizioni lavorative peggiorate, cambio dei programmi produttivi, produzione abbattuta, clienti che vengono meno e una situazione che ha dei problemi anche dal punto di vista dei debiti. Da ultimo si è provato anche a non pagare i dipendenti e ancora stiamo aspettando il saldo delle retribuzioni del mesi di aprile, con vertenze che partiranno, rispetto al recupero di somme da sempre erogate. Ce n’è abbastanza per dire che così non si può andare avanti e i lavoratori non ne hanno alcuna intenzione”.
(La foto è d’archivio)