
Capannori, è tutto pronto per l’avvio della nuova consiliatura. Dopo gli ultimi calcoli sono arrivate oggi le ufficializzazioni delle nomine dei consiglieri. Quindici, più il sindaco, i componenti di maggioranza, nove quelli dell’opposizione. Una opposizione in cui, come confermato dall’ufficializzazione, predomina il colore verde Lega. Al partito del Carroccio, infatti, scatta anche il quinto consigliere a discapito del Movimento Cinque Stelle, che in consiglio resta con il solo candidato sindaco Simone Lunardi. Un solo consigliere a testa, invece, per Forza Italia e Fratelli d’Italia. Entrambi eleggono in Consiglio due giovani che negli ultimi anni si sono dati molto da fare nel panorama politico locale: Matteo Scannerini e Matteo Petrini.
Nella maggioranza, invece, si fanno già i calcoli sui consiglieri esclusi che entreranno nell’assise grazie alla nomina degli assessori. La giunta è in via di composizione e avrà molte soprese legate soprattutto alla presenza di nuove forze politiche in campo fra quelle che hanno sostenuto Menesini. La geografia dovrebbe vedere, accanto a Menesini, due esponenti del Partito Democratico, due della lista civica del sindaco e uno a testa per Popolari e Moderati, Sinistra con Capannori e + Capannori.
In pole position, per queste tre forze politiche, per entrare in giunta sono i più votati in lista, che sono anche gli assessori uscenti: Serena Frediani, Francesco Cecchetti e Matteo Francesconi (‘blindatissimo’ dalle sue oltre 700 preferenze). Al loro posto in Consiglio entrerebbero a quel punto Gaetano Ceccarelli, Marco Bachi (musicista della Bandabardò) e Arianna Luporini. Più complesse le altre nomine, con il Pd che premerà fino all’ultimo per ottenere un assessore in più e confermare i tre attuali. Per i dem assai probabile la nomina del più votato nel partito, Giordano Del Chiaro, che potrebbe essere affiancato dall’assessora al bilancio uscente, Ilaria Carmassi. ‘Sacrificate’ invece l’attuale vicesindaco Silvia Amadei, che potrebbe diventare la nuova presidente del Consiglio e Lia Miccichè, cui spetterebbe una importante presidenza di commissione. In Consiglio, al posto degli assessori, nel Pd entrerebbero (entreranno, meglio dire) i nomi eccellenti esclusi dopo il voto: la segretaria comunale Silvana Pisani e il capogruppo uscente Guido Angelini.
E nella lista civica per Menesini? L’idea è che si possa ripetere quanto fatto all’ultima tornata elettorale: puntare sulla competenza della manager Lucia Micheli da una parte e sulla giovane età (sul modello Matteo Francesconi) del quasi ‘millennial’ Gianni Campioni. Un’altra possibile scommessa per Menesini. Difficile, invece, che si punti sull’esperienza dell’ex Forza Italia Pio Lencioni, anche lui papabile o per la guida dell’assise di piazza Aldo Moro o per la presidenza di una commissione. In Consiglio al posto dei due possibili assessori sono in attesa Francesco Borelli ed Ezio Riolo.
Quanto ai tempi potrebbero essere più lunghi rispetto a cinque anni fa quando la giunta fu presentata il sabato successivo all’elezione. Da limare, infatti, gli ultimi equilibri dopo il voto e sistemare gli ultimi tasselli. Ma con il sindaco Menesini che, vista la netta affermazione personale, avrà nelle trattative il coltello dalla parte del manico e sicuramente l’ultima parola.
Gli eletti in Consiglio
Maggioranza
Pd: Giordano Del Chiaro, Davide Del Carlo, Ilaria Carmassi, Laura Lionetti, Lia Miccicchè, Silvia Amadei.
Luca Menesini sindaco: Pio Lencioni, Lucia Micheli, Franco Salvoni, Gigliola Biagini, Gianni Campioni
Sinistra con Capannori: Francesco Cecchetti
Popolari e moderati: Serena Frediani
+ Capannori: Matteo Francesconi, Claudia Berti
Opposizione
Candidati sindaci: Salvadore Bartolomei, Simone Lunardi
Forza Italia: Matteo Scannerini
Fratelli d’Italia: Matteo Petrini
Lega Nord: Bruno Zappia, Ilaria Benigni, Giuseppe Pellegrini, Gaetano Spadaro, Domenico Caruso