Altopascio, cartone degli studenti per sensibilizzare alla donazione

30 maggio 2019 | 11:12
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Altopascio, cartone degli studenti per sensibilizzare alla donazione

Si terrà sabato (1 giugno) alle 21 al teatro di Altopascio la proiezione di Chi butta un tesoro trova un amico, il cartone animato realizzato dai ragazzi della scuola primaria Giovanni Pascoli di Altopascio, che hanno partecipato a Cartoon School, il percorso didattico organizzato da Avis Regionale Toscana in collaborazione con l’associazione culturale Koete, Avis Altopascio e Comune di Altopascio, con il contributo di ministero del lavoro e delle politiche sociali e Regione Toscana.

Frutto di una serie di incontri formativi e laboratoriali, Chi butta un tesoro trova un amico è un vero e proprio cartone animato realizzato dagli alunni della quarta A, quinta B e quinta C, che, di volta in volta, hanno ricoperto il ruolo di sceneggiatore, disegnatore, musicista, doppiatore, rumorista o animatore, acquisendo in questo modo oggettive competenze e conoscenze di un linguaggio a loro così familiare come quello dell’animazione.
Ma oltre ad essere espressione della loro creatività Chi butta un tesoro trova un amico è veicolo di importanti messaggi con valenza etico-sociale: la presenza di Avis ha infatti permesso di sviluppare i temi legati alla donazione e alla collaborazione.
Chi butta un tesoro trova un amico racconta la storia del pirata Gianfrangiorgio che percorre i sette mari alla ricerca del tesoro di Capitan Barba Bietola. Un giorno riesce a trovarlo sull’Isola dei Pirati e qui scopre che il tesoro è custodito dal fantasma del pirata Filippo, vittima della maledizione di Capitan Barba Bietola, maledizione che scomparirà solo quando il tesoro cesserà di esistere. Filippo in realtà non vuole spaventare nessuno, ma soffre terribilmente la solitudine. Gianfrangiorgio gli racconta allora le sue avventure e Filippo, per ringraziarlo, gli permette di prendere il tesoro. Gianfrangiorgio però decide di distruggerlo nel vulcano dell’isola, liberando Filippo dalla maledizione di Capitan Barbabietola. Così i due, ormai amici, riprendono a navigare insieme alla ricerca di nuovi tesori.
“Koete, nata nel 2013, è costituita da alcuni tra i più importanti artisti nazionali del mondo dei fumetti e dei cartoons: doppiatori, disegnatori, musicisti, registi e animatori che prestano il loro solidale contributo alle nostre molteplici attività di promozione sociale e culturale – spiega Francesco Santioli, presidente dell’associazione – Il valore aggiunto di questo nostro progetto è proprio quello di mettere i ragazzi a contatto con chi vive di animazione e riesce a trasferire al tempo stesse competenze e passione”.
Il presidente di Avis Toscana, Adelmo Agnolucci sottolinea che Avis Cartoon School “è un progetto che Avis porta avanti da diverse edizioni e che ha permesso ai ragazzi di elaborare una storia di solidarietà, ma al contempo di acquisire competenze e capacità di lavorare in gruppo. Per Avis è stato il tentativo di incontrare i più giovani su un terreno e con dei linguaggi a loro più congeniali, ma anche un mezzo per impegnarli sul tema della solidarietà”.
“Come associazione crediamo sia importante investire in una società solidale e con un forte senso civico – conclude Nicola Calandriello, presidente Avis Altopascio – Il cartone animato è stato solo un tramite per stimolare i ragazzi verso i temi sociali che hanno affrontato nel loro filmato con grande passione e impegno. Il successo, in termini di consenso, sia da parte degli allievi che degli insegnanti è stato grande e questo ci fa pensare che abbiamo lavorato nella giusta direzione”.
“Siamo molto orgogliosi che Avis Cartoon School sia un percorso attivo anche ad Altopascio e coinvolga sempre più ragazzi delle scuole – commentano il sindaco, Sara D’Ambrosio e l’assessore alla scuola e al sociale, Ilaria Sorini – Da una parte si insegnano ai bambini il linguaggio dei cartoni animati e le tecniche di animazione, dall’altra si diffonde nelle scuole primarie una nuova e innovativa proposta di sensibilizzazione, utilizzando quelle immagini e quegli strumenti che sono propri dei bambini, come il fumetto e il cartone animato. Sono gli stessi ragazzi a creare il film di animazione e a diventare quindi piccoli ambasciatori della solidarietà, dell’amicizia, dell’accoglienza e della sensibilità. Ringraziamo Avis Toscana e Avis Altopascio per l’idea e per l’impegno e l’istituto comprensivo per aver subito riconosciuto la validità del progetto”.