Capannori, Caruso (Lega): “Ribadisco piena validità di rinuncia a vicepresidenza”

Il consigliere della Lega Domenico Caruso spiega i motivi della validità della sua rinuncia alla carica di vicepresidente del consiglio comunale di Capannori. “Parlo di rinuncia e non di dimissioni dall’incarico poiché – afferma Caruso – non essendo stata votata l’immediata eseguibilità della votazione, l’elezione non ha prodotto alcun effetto giuridico”. La risposta del consigliere della Lega avviene dopo che l’amministrazione comunale ha contestato l’efficacia delle modalità di rinuncia nel corso della seduta consiliare con una nota arrivata al diretto interessato nella giornata di ieri (2 luglio).
“Nella nota si richiede la forma scritta al protocollo dell’ente col fine di convalidare le dimissioni dalla carica di vicepresidente del consiglio comunale – fa sapere Caruso -. Nella lettera sono stati allegati anche alcuni pareri del Ministero dell’interno a sostegno della tesi sostenuta dal comune di Capannori ma i materiali non sono attinenti al mio caso dato che fanno riferimento a situazioni diverse nelle quali sussisteva il presupposto della titolarità della carica di presidente del consiglio comunale e di consigliere comunale”.”Le dimissioni ai sensi dell’art. 38 del Tuel – sostiene il consigliere Caruso – hanno natura di atto giuridico unilaterale non recettizio nell’ambito del quale la forma scritta non costituisce un requisito previsto per la validità dell’atto mentre la protocollazione assume il significato di limite oltre il quale il dimissionario non può più tornare indietro dal suo intento. Nel caso che mi riguarda la rinuncia è stata comunicata al destinatario ed è da considerare pienamente efficace non trattandosi di rinuncia al titolopdi consigliere comunale né di Presidente del consiglio comunale ovvero casi per i quali è opportuno prevedere il limite della protocollazione per permettere la possibilità di ripensamento al titolare della carica che intende rassegnare le dimissioni. Dato che non ho mai assunto la nomina di vicepresidente del consiglio comunale ribadisco la piena validità della rinuncia all’incarico così come manifestata nel corso del consiglio comunale dello scorso 15 giugno. Piuttosto – afferma il consigliere Caruso – essendo passate quasi 3 settimane dalla prima seduta è necessario che il presidente del consiglio comunale convochi al più presto il prossimo consiglio per discutere sulle dichiarazioni del sindaco, per procedere alla nomina del vicepresidente dell’assise che a norma di regolamento sarebbe dovuta avvenire già nella prima seduta e per costituire le commissioni. Per quali motivi – conclude il consigliere leghista – il sindaco Menesini cerca di procrastinare il necessario dibattito democratico?”.