‘Bookbox’, ecco prima libreria gestita da ragazzi autistici

5 luglio 2019 | 11:14
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‘Bookbox’, ecco prima libreria gestita da ragazzi autistici

‘Un piccolo gesto è una pietra preziosa’, recitava una poesia, e oggi Capannori è scintillante come non mai. E’ stata infatti inaugurata questa mattina (5 luglio) nei locali della piscina comunale la nuova Bookbox, una piccola libreria che verrà continuamente curata e aggiornata da ragazzi con disturbi autistici che garantiranno un ricambio periodico dei titoli a chi tornerà più volte con la voglia di leggere una bella storia. La scatola/libreria, che prossimamente verrà inaugurata anche nella Casa della salute a Marlia, conterrà i libri dei cittadini che ormai non usano più: un bel modo per regalare agli altri la magia della narrativa ‘di seconda mano’ ma soprattutto per trovare un impiego importante e pieno di responsabilità e passione per i ragazzi.

All’inaugurazione erano presenti, oltre ai ragazzi che si prenderanno cura dei libri, tutti gli attori che hanno contribuito all’installazione di questa scatola speciale: l’assessore Serena Frediani, il presidente della Capannori servizi, Pierangelo Paoli, la referente del progetto Lasa, Claudia Fenili, il coordinatore della disabilità dell’Istituto Fermi, Matteo Munafò e il governatore della Misericordia Santa Gemma Galgani di Camigliano, Claudio Romiti.
“Un progetto che ci sta molto a cuore perché ha come tema quello dell’inserimento lavorativo dei ragazzi – ha commentato l’assessore Serena Frediani – Tema che tutte le amministrazioni dovrebbero sostenere, siamo quindi soddisfatti dell’apertura di queste Bookbox, cui auspico ne seguano altre nel nostro territorio”
“Capannori servizi da sempre pone attenzione alla comunità e alle persone con difficoltà, quindi bem volentieri abbiamo messo a disposizione i nostri spazi per questo progetto sociale”, ha aggiunto il presidente della Capannori Servizi, Pierangelo Paoli. Dalla parte dei più sfortunati, da sempre, anche la Misericordia di Santa Gemma Galgani che ha messo a disposizione un mezzo per il progetto.
“Bookbox persegue un importante scopo sociale – aggiunge la referente del progetto, Claudia Fenili -. Promuove infatti un percorso di avviamento al lavoro. Nel progetto di vita delle persone autistiche l’inserimento nel mondo del lavoro è uno degli obiettivi più importanti per arrivare all’età adulta, favorendo il consolidamento della propria identità, l’indipendenza e il rafforzamento dell’autostima. Ringrazio il Comune di Capannori che ha dimostrato concretamente il proprio interesse a questo progetto, offrendo la possibilità di installare le Bookbox in due luoghi pubblici particolarmente frequentati, contribuendo così a stimolare il piacere della lettura”.
Bookbox, già sperimentata in varie parti d’Italia tra cui anche Lucca, è una risorsa importante per il territorio, soprattutto perché grazie all’alternanza scuola lavoro i ragazzi possono essere valorizzati, contribuendo al loro futuro. Accompagnati da educatori esperti, i ragazzi che si prenderanno cura della scatola di Capannori hanno tra i 16 e i 19 anni e sono affiancati da un gruppo di ragazzi più grandi che hanno terminato la frequenza scolastica. Come già detto, la scatola conterrà i libri dei cittadini: sarà sufficiente depositarli in uno degli 8 punti raccolta: atrio del palazzo comunale di Capannori, sede della Misericordia di Camigliano, atrio dell’Istituto Fermi di Lucca, primo piano dell’istituto Giorgi di Lucca e della succursale in via Santa Chiara, primo piano dell’istituto Matteo Civitali all’Itc Carrara e due palestre private. I volumi verranno sistemati, catalogati e timbrati con il logo dai ragazzi. Per saperne di più e contribuire basta visitare il sito www.bookbox.it
Una bella storia stampata su un vecchio libro, a volte, può farne nascere altre ancora più belle.

Giulia Prete