Caruso (Lega): “Pratiche bilancio, si faccia Consiglio”

Consiglio comunale a Capannori, nessuna notizia sulla convocazione della seconda seduta. Il consigliere della Lega, Domenico Caruso, stigmatizza la situazione: “È passato ormai un mese dalla prima seduta ed ancora non si sa nulla sulla convocazione del prossimo consiglio comunale di Capannori – dice – Si ha l’impressione che l’amministrazione Menesini voglia soffocare il confronto democratico tra maggioranza ed opposizione su temi urgenti quali la nomina del vicepresidente dell’assise, la composizione delle commissioni consiliari, il dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del sindaco”.
“A questi temi – prosegue il consigliere Caruso, occorre aggiungere la verifica degli equilibri di bilancio ai sensi dell’articolo 193, comma 2 del Tuel, da compiere entro il prossimo 31 luglio indispensabile per effettuare la ricognizione di tutte le entrate e di tutte le spese di competenza ed in conto residui al fine di evitare situazioni di squilibrio della gestione corrente ed in conto capitale con le opportune variazioni di bilancio necessarie anche per il ripiano degli eventuali debiti fuori bilancio e per l’adeguamento del fondo crediti di dubbia esigibilità. Entro la data del 31 luglio, il consiglio comunale è anche tenuto a deliberare l’assestamento generale di bilancio ex articolo 175, comma 8, del Tuel al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio.
E’ sbagliato pensare che gli adempimenti in questione siano solo materia (noiosa) per tecnici in quanto una sana politica di bilancio è la condizione necessaria per una efficace azione politico- amministrativa”.
“Gli interventi come quelli da deliberare entro fine mese – conclude Caruso – sono necessari per evitare irregolarità contabili quali l’esposizione di avanzi di amministrazione meramente formali inidonei a ricostituire i fondi vincolati, insufficienti stanziamenti del fondo crediti di dubbia e del fondo pluriennale vincolato, squilibri di cassa che fanno dubitare sulla effettività delle risorse necessarie per garantire equilibrio e stabilità finanziaria. Per l’estrema importanza e la delicatezza delle questioni da affrontare esorto il presidente del consiglio comunale ed il sindaco Menesini, a rompere gli indugi ed a convocare senza ulteriori esitazioni il prossimo consiglio comunale”.