Piazza Vittorio Emanuele ad Altopascio trascinata in una magica atmosfera da film, con il numeroso pubblico che ha assistito allo spettacolo gustandosi un’emozione dopo l’altra, un po’ come si fa con i pop corn. La protagonista è Federica Carta, che con la sua dolce e delicata musica ha letteralmente conquistato il paese di Altopascio. Un vero e proprio inizio con il botto per il Luglio di Not(t)e, la tre giorni di festival con concerti, dj set e cibo in strada: la grande novità di un Luglio altopascese ricco di appuntamenti. Ieri sera (12 luglio) è andata in scena una delle serate più attese: Federica Carta e il suo Popcorn tour non hanno deluso le aspettative, con i numerosi fans che si sono unti in un caloroso abbraccio verso la cantante romana.
“Dal mare al traffico è un attimo: Altopascio sto arrivando”, è iniziato con questo simpatico commento su Instagram il viaggio di Federica verso la cittadina del Tau, prima tappa della giovane cantante dopo la vacanza al mare. Ma nonostante un po’ di tristezza per la fine delle vacanze, un po’ come succede a tutti, Federica non vedeva l’ora di ritornare sul palco per emozionare il suo pubblico. Anche se le prove sono iniziate con una piccola disavventura: “Oggi mi è capitata una delle cose più schifose, il mio incubo da tutta la vita – racconta scherzando Federica -. Non riuscivo a smettere di tossire, poi ho scoperto che era colpa di un moscerino”.
A fare da antipasto alla cantautrice romana sono stati Dhap e Dank, che hanno fatto saltare il pubblico esibendosi in una sessione di beatbox e rap.
Altopascio fa rima con grande musica: Federica Carta ha incantato la cittadina del Tau con il suo ultimo album, Popcorn. Una giovanissima 19enne con la musica nel sangue, che non ha di certo bisogno di presentazioni: Federica ha cominciato a studiare canto e pianoforte dall’età di nove anni. La cantautrice è stata finalista di Amici 2017 e può già vantare su grandi successi musicali. Da Sanremo ad Altopascio: una data che non si dimenticherà mai è quella dello scorso 21 dicembre, quando è stata annunciata la sua partecipazione alla 69esima edizione del Festival della canzone italiana in duetto con Shade con Senza farlo apposta. “E scusa maaa, non me ne importa. E sono qua, un’altra volta. Ci finisco sempre senza farlo apposta, aspetto ancora una risposta”: la folla di piazza Vittorio Emanuele è esplosa cantando a squarciagola il singolo sanremese, il pezzo più atteso della serata. Una canzone che parla d’amore struggente, un amore non particolarmente felice: una delusione affrontata con maturità. Il brano è strettamente legato ad un altro successo in duetto con Shade del 2017, Irraggiungibile, un singolo che parla di un amore non ricambiato e certificato triplo disco di platino per aver venduto più di 150mila copie. Per Altopascio risuona l’eco “E forse ti sembrerò un’idiota totale, quando ti manderò questa nota vocale Tanto non mi rispondi mai. Tu non mi ascolti mai. Resti sempre irraggiungibile”. Non solo le due grandi hit con Shade, Federica Carta ha accompagnato delicatamente Altopascio nel suo romantico mondo, ripercorrendo i brani dei suoi tre album.” La verità è che non so come sono arrivata qua. Avevo solo un pianoforte e un cuore rotto”: Federica Carta racconta il suo sogno ad Altopascio tramite le parole delle sue canzoni. Vivere di musica per lei è come vivere un film. Anzi, “Molto più di un film”. Il momento più emozionante del concerto è stato toccato con Dove sei, un singolo riproposto in Popcorn in una nuova versione acustica. Una canzone che Federica ha dedicato ha un suo caro amico portato via da un tumore: “Avrò cura del tuo ricordo, il mio riparo se crolla il mondo. Quando gira tutto e non afferro niente, e un posto non c’è. Io ti sento da qualche parte, ma ti perdo continuamente” e “Dove sei, dove sei? Me lo chiedo da sempre, tu ci sarai per sempre oltre le nuvole. Se parlo al cielo io parlo con te, che mi capivi sempre”. Scendono le lacrime ad Altopascio, con le note di Federica che trafiggono il cuore dei tanti presenti. Un viaggio che riporta alla mente le persone care che non ci sono più: “Riuscirò a tirarti fuori dai miei sogni prima o poi e abbracciarti forte un’altra volta, solo un’altra volta”. L’obiettivo della giovane artista è uno solo: attraverso la forza della musica, aiutare le persone ad uscire dai momenti difficili. Ai tantissimi giovani presenti in piazza, Federica ha voluto lanciare un messaggio: “Nessuno deve dirvi cosa fare o cosa non fare, dal basso dei miei 20 anni e dall’amore profondo che provo nei confronti della mia passione, posso assicurarvi che l’impegno viene sempre ripagato in qualche modo. Credete nei vostri sogni, sempre”. Prima del bagno di abbracci e selfie con i fans, la cantautrice ha salutato Altopascio con un “Speriamo di rivederci, vi voglio bene”.
Emozioni, lacrime, ricordi, ma anche tanta allegria e voglia di ballare: il concerto di Federica Carta ad Altopascio è stato tutto questo. Una serata indimenticabile, che ha dato la risposta definitiva ad un quesito di un brano della giovane cantautrice: cara Federica, di “Raro” c’è una sola cosa, il tuo infinito talento.
Claudio Tanteri
Federica Carta incanta Altopascio con Senza farlo apposta