Estathé in brick riciclabile, Capannori scrive alla Ferrero

E’ una delle bevande più fresche dell’estate, di cui porta anche il nome ma il suo contenitore è in materiale non facilmente riciclabile. Così il centro ricerca Rifiuti zero di Capannori ha di nuovo scritto alla Ferrero chiedendo di collaborare per trovare una soluzione per il brick dell’Estathé. Lo annuncia il sindaco Luca Menesini: “Sarà anche buono e simbolo dell’estate, ma l’Estathé presenta un problema reale: il materiale di cui è fatto il suo famoso bicchierino. Il bicchierino da 20 cl – ha scritto su un post – è infatti fatto in poliestere C/ps90, una plastica difficilmente riciclabile che, quasi sempre, finisce o in discarica o negli inceneritori. Pertanto il Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori – in collaborazione con noi – ha di nuovo invitato una lettera all’azienda Ferrero perché lo modifichi, rendendolo ecologico”.
“Il nostro Centro Ricerca si mette a disposizione della ditta per una consulenza gratuita in modo che davvero un’azienda così importante che riconosce la sfida ambientale come una delle più grosse da condurre possa stare dentro la filosofia rifiuti zero – aggiunge il sindaco -, che oggi deve essere una battaglia che portiamo avanti tutti insieme, tutti: istituzioni, cittadini e imprese. Il Centro Ricerca di Capannori ha già fatto vari approfondimenti e qualche soluzione valida da presentare a Ferrero ce l’ha. Speriamo che la Ferrero batta un colpo e ci risponda che vuole sperimentare quanto suggerisce il nostro Centro Ricerca”.