Caruso (Lega): “Menesini pensi ai problemi di Capannori, non a emulare Greta”

14 agosto 2019 | 07:41
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Caruso (Lega): “Menesini pensi ai problemi di Capannori, non a emulare Greta”

“Menesini come Greta, ma si occupi dei problemi di Capannori”. A parlare è il consigliere della Lega, Domenico Caruso.
“Devo essere sincero – dice – ritengo Greta Thunberg una insopportabile rompiballe e credo che siano in tanti a pensarla come me. Non sopporto quell’orrendo pastrano giallo, le treccine che vorrebbero essere iconiche e gli atteggiamenti da guru dell’ecologismo mondiale osannato da capi di stato e di governo, istituzioni pubbliche e leader religiosi. Non avendo alcuna formazione scientifica, la piccola Greta ripete le parole che altri le suggeriscono nell’ambito di una formidabile e remunerativa operazione di marketing studiata per riproporre le tesi dell’ambientalismo catastrofista e iettatorio rinvigorito dalla scelta di una giovane testimonial che, banalmente, dice di voler vivere in un mondo più pulito (è il desiderio di tutti). Mi chiedo cosa ne sarà di lei quando le luci della ribalta si spegneranno, lo snobismo sarà uno sbiadito ricordo e Greta sarà costretta ad andare oltreoceano come tutti i comuni mortali a bordo di aerei inquinanti anziché su lussuosi yacht eco friendly messi a disposizione da qualche testa coronata”.

“Purtroppo, anche a Capannori vi è un epigono di Greta – dice Caruso – – è il sindaco Menesini il quale, dopo aver dichiarato guerra alla Ferrero per i contenitori dell’estathé, ha preso carta, penna e calamaio per scrivere ad altre aziende alimentari e della grande distribuzione esortandole ad utilizzare imballaggi ecologicamente sostenibili. Sono curioso di sapere cosa risponderanno Ferrero Barilla, Rana, Esselunga, Conad ma credo che il sindaco Menesini farebbe meglio ad impiegare tempo, risorse ed energie per occuparsi di problemi ben più concreti che riguardano la sua città come la viabilità, i tempi di pagamento alle imprese, la manutenzione delle strade, la sicurezza, la riduzione della pressione tributaria, l’entità degli investimenti comunali lasciando perdere crociate che hanno scarsa incidenza sulla vita dei capannoresi”.
“La tutela dell’ambiente – afferma Caruso – è importante ma spero davvero che Menesini non abbia l’ambizione di diventare il nuovo paladino dell’ecologismo ruolo, peraltro, già ricoperto da personaggi come Obama, Papa Francesco e Greta, appunto. È pure probabile che il sindaco/presidente della Provincia si sia messo in testa di emulare Al Gore, premio Nobel per il suo impegno a favore dell’ambiente e premio Oscar per un documentario sullo stesso tema. Staremo a vedere cosa succederà ma intanto Capannori ha bisogno di un sindaco che si occupi a tempo pieno dei suoi problemi concreti”.