Strage di Laiano, anche Capannori partecipa alle celebrazioni

Alla cerimonia per il 75esimo anniversario della strage di Laiano, promossa dal Comune di Vecchiano, che si è tenuta ieri (21 agosto) al cippo di Filettole, nel territorio pisano, era presente anche l’amministrazione Menesini, rappresentata dall’assessore alla cultura, Francesco Cecchetti.
La strage di Laiano sconvolse le comunità. La sere del 26 e del 27 agosto 1944, prima di abbandonare la scuola di Nozzano, dove si trovava la sede del comando nazista con annesso carcere, le truppe tedesche della sedicesima divisione SS Reichsfuhrer del generale Simon condussero una quarantina di prigionieri in località Laiano. Le persone furono fatte mettere sul bordo di alcuni crateri causati dalle bombe alleate e uccisi a colpi di mitraglia. I cadaveri vennero poi gettati in una sorta di fossa comune. I corpi vennero ritrovati molto tempo dopo in due occasioni: nell’ottobre del 1944 e nel marzo del 1946. Le vittime provenivano dal pisano, dalla Versilia e dalla Piana di Lucca. Fra queste c’erano persone di Capannori e quattro di coloro che furono rastrellati a Lunata (i Martiri Lunatesi).
Alla cerimonia di ieri hanno partecipato anche il sindaco di Vecchiano, Massimiliano Angori, il presidente dell’Anpi di Pisa, Bruno Possenti, autorità del comprensorio, cittadini e familiari della vittime.