Una serata per ricordare i Martiri Lunatesi

10 settembre 2019 | 09:59
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Una serata per ricordare i Martiri Lunatesi

Giovedì (12 settembre) alle 21 nei locali parrocchiali di Lunata si svolgerà una serata in ricordo dei Martiri Lunatesi don Angelo Unti, parroco, e don Giorgio Bigongiari, vice parroco, che il 16 agosto del 1944 furono rastrellati dai soldati tedeschi e poi sottoposti a interrogatori, torturati e uccisi. L’appuntamento Lunata ricorda i Martiri Lunatesi don Unti e don Bigongiari sarà promosso dal comune di Capannori in collaborazione con l’istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca, Anpi Lucca e circolo Anspi di Lunata e si aprirà proprio con i saluti del sindaco Luca Menesini, a cui poi seguiranno gli interventi di Emmanuel Pesi, storico dell’età contemporanea, e Luca Lenci, fumettista, entrambi autori del fumetto Come into my house, che sarà presentato nell’occasione.

“Con questa iniziativa, che si inserisce nel progetto La via della Memoria, vogliamo mantenere vivo il ricordo di don Unti, don Bigongiari e di tutti i martiri lunatesi che si impegnarono per la difesa degli ideali di democrazia e di libertà – spiega l’assessore alla cultura Francesco Cecchetti -. Valori, questi, che sono alla base della nostra costituzione e che la nostra amministrazione comunale da anni è impegnata impegnata a ribadire con forza attraverso numerose azioni di sensibilizzazione della popolazione. Affinché gli orrori del passato non si ripetano mai più è necessario mantenere viva la memoria e rendere consapevoli le persone”.
“Don Unti e don Bigongiari proteggevano gli ebrei ed aiutavano la popolazione affamata. Questa, secondo i nazisti, era la colpa loro e di altri abitanti di Lunata – commenta la consigliera comunale Silvana Pisani, che si occuperà della coordinazione di tutta la serata -. Settantacinque anni dopo la cattura e l’uccisione l’amministrazione comunale vuole ricordare queste vicende che hanno segnato una ferita non rimarginabile nella comunità di Lunata. Si tratta di pagine buie nella nostra storia, la cui memoria è importante esercitare, affinché le persone non vengano mai più discriminate per razza, religione, pensiero o qualsiasi altro motivo. Abbiamo deciso di organizzare questa serata perché i cittadini di Lunata tengono particolarmente a conoscere in maniera più approfondita la storia del loro paese, accrescendo il senso di appartenenza alla comunità”.
La mattinata del 16 agosto 1944, i soldati tedeschi arrestarono don Angelo Unti, 69 anni, don Giorgio Bigongiari, 32 anni, e nei loro rifugi altri nove giovani compaesani, che vennero condotti a Nozzano Castello e rinchiusi nella scuola elementare trasformata in carcere. In seguito altri tre uomini e una donna di Lunata furono condotti nel carcere e per giorni interi i lunatesi furono sottoposti a interrogatori e torture. Il 29 di agosto dieci di loro furono portati a Filettole e fucilati, mentre altri vennero trasferiti a Lucca e poi nel carcere del castello Malaspina dove il 10 settembre, nel corso della strage delle Fosse del Frigido, venne ucciso don Giorgio Bigongiari. Solo tre dei lunatesi rastrellati riuscirono a salvarsi.