Altopascio, le cucine tornano all’interno delle scuole

14 settembre 2019 | 12:39
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Altopascio, le cucine tornano all’interno delle scuole

Circa un milione di euro per le scuole di Altopascio: a tanto ammonta l’investimento che l’amministrazione D’Ambrosio riserva alle strutture scolastiche del territorio, tra adeguamenti, ristrutturazioni, progetti e arredi. Tra questi rientra anche la grande novità che accoglierà gli studenti al rientro dalla pausa estiva: il ritorno delle cucine dentro le scuole e quindi la possibilità di mangiare cibi cucinati sul momento e non più trasportati da Monsummano, sede del centro unico di preparazione pasti della CirFood.

“Abbiamo investito oltre 120mila euro per adeguare le strutture per riportare le cucine dentro le scuole – spiegano il sindaco Sara D’Ambrosio, l’assessore alla scuola, Ilaria Sorini e l’assessore ai lavori pubblici, Daniel Toci -. Abbiamo sfruttato la pausa estiva per i lavori, gli interventi sono terminati e ora mancano gli ultimi passaggi burocratici per partire con questa novità, che prenderà il via non appena l’iter normativo è concluso. Vogliamo puntare ancora di più sulla qualità del pasto, che ovviamente, venendo preparato e servito espresso, sarà molto simile a quello di casa, e valorizzare quindi il momento-mensa come uno spazio di socializzazione, crescita e formazione reale dei nostri ragazzi. Non sono novità semplici da gestire, servono la volontà e la capacità di tante figure diverse, dagli uffici comunali ai referenti dell’Asl fino alla CirFood che gestisce il servizio mensa ad Altopascio, ma tutto è possibile e il ringraziamento va anche al personale del Comune che ha lavorato con spirito di squadra.”.
Le cucine interne, una nella primaria di Altopascio e l’altra nell’infanzia di Marginone soddisferanno le esigenze di tutte le scuole comunali con piatti freschi e serviti sul momento, preparati con prodotti a chilometri zero e biologici, cucinati e impiattati espresso.
Oltre alla mensa ci sono gli arredi, tra materiale didattico e giochi, per un totale di quasi 150mila euro: questi sono già stati consegnanti alle scuole a fine anno scolastico, altri arredi verranno comprati nel corso dei prossimi mesi. E ancora 200mila euro di contributo ministeriale, al quale si aggiungono i 274mila euro stanziati dal Comune, per rendere le scuole di Altopascio sicure per quanto riguarda la normativa antincendio. Interventi consistenti che vanno a sommarsi agli altri già finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha destinato 210mila euro per il biennio 2019-2020: risorse utili per la primaria di Spianate, e per co-finanziare le progettazioni preliminari, definitive ed esecutive della nuova scuola media di Altopascio e della nuova scuola elementare di Marginone. Sul fronte dell’offerta formativa, infine, occorre aggiungere i 32mila euro che annualmente l’amministrazione comunale destina all’Istituto comprensivo, derivanti dal taglio alle indennità dagli stipendi di sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale. “La scuola è al centro – continuano il sindaco e gli assessori -, lo diciamo sempre e in questi ultimi scampoli di vacanze estive prima del rientro in classe lo vogliamo dire una volta di più. Mettere la scuola al centro significa compiere una scelta di campo chiara, a favore dell’istruzione e dei nostri cittadini più giovani. Lo si fa con i progetti formativi, sociali e didattici, e sotto questo aspetto il nostro settore scuola, insieme con l’Istituto comprensivo di Altopascio, sono davvero avanti; lo si fa fornendo agli insegnanti e ai ragazzi luoghi belli e idonei in cui studiare e lavorare, moderni, sicuri, innovativi e stimolanti. A questo proposito abbiamo già programmato il rifacimento del pavimento alla scuola materna di Altopascio per le vacanze natalizie: la pausa di agosto delle ditte non ci avrebbe permesso di consegnare il lavoro finito per l’inizio della scuola”.