Semaforo Guerrina, opposizione: “Manca buon senso”

Semaforo alla Guerrina, non si fa attendere la replica de La Porcari che vogliamo alle affermazioni del sindaco Leonardo Fornaciari (Leggi l’articolo).
“Come gruppo de La Porcari che Vogliamo – dice il consigliere Massimo Della Nina – abbiamo presentato ieri sera una interrogazione che riteniamo stesse a cuore a moltissimi cittadini di Porcari. Siamo stati contattati, infatti, nei giorni scorsi da parecchi porcaresi che hanno ricevuto multe per infrazioni al codice della strada che sono state elevate dall’impianto posto nei pressi dell’incrocio della guerrina che dai primi di luglio è stato dotato di uno strumento per la rilevazione automatica, tramite macchina fotografica, degli attraversamenti con semaforo rosso. Si tratta di una valanga di verbali in verità, essendo oltre 600 le multe elevate nei primi due mesi di funzionamento. Non ritenendo di abitare in una giungla popolata da pirati della strada, appena avuto notizia di questi fatti, come gruppo d’opposizione ci siamo mossi immediatamente con l’unico strumento nelle nostre mani che è appunto l’interrogazione comunale”.
“Seicento multe in due mesi non sono poche – prosegue la nota – e queste hanno letteralmente invaso le case di porcaresi e non, portando con se tutta una serie di patemi e angosce, specie per chi sa bene di essere ligio al rispetto del codice della strada. È bene sapere infatti che, all’aspetto puramente economico, circa 180 euro, questo tipo di infrazione comporta anche la decurtazione di 6 punti dalla patente. Nel caso in cui si incorra in questo tipo di violazione per più di due volte in un anno, scatta automatica la sospensione della patente per due mesi. In alcuni casi si arriva persino alla revoca della patente per due anni. Non vogliamo lasciare spazio a dubbi e chiarire subito che come gruppo d’opposizione, siamo assolutamente d’accordo nel sanzionare chi irresponsabilmente attraversa l’incrocio con il rosso mettendo in pericolo l’incolumità sua e delle altre persone. Ma siamo altrettanto certi che molti cittadini che hanno ricevuto o stanno per ricevere sanzioni al riguardo non siano affatto degli irresponsabili. Il rosso è scattato con tutta probabilità quando nemmeno erano più in grado di vederlo perché già impegnati nell’attraversamento dell’incrocio e la luce del semaforo era fuori dal loro cono visivo (troppo vicini all’incrocio)”.
“E allora? – prosegue il gruppo di opposizione – Allora abbiamo invitato il sindaco ad applicare un po’ di buon senso sollecitando il comandante della polizia municipale a fare altrettanto. Dimostri al paese che non gli interessa davvero far cassa ma solo mettere in sicurezza quell’incrocio, colpendo chi consapevolmente, passa con il rosso. Un folle, quello si, che merita di essere sanzionato pesantemente, magari buttandogli via la patente. Faccia allungare i tempi del giallo e faccia tarare la macchina fotografica rilevatrice delle infrazioni in modo che chi non può più oggettivamente accorgersi dello scatto del rosso, perché ormai impegnato ad attraversare l’intersezione stradale, non incorra in sanzioni. Da ultimo consentitemi, alcune mie personali considerazioni. Mi è molto dispiaciuto per l’assenza del comandante di polizia municipale. Ritengo che sarebbe stato molto utile per la discussione e l’approfondimento di una questione che stava a cuore a tanti porcaresi. Invece questi si è limitato ad inviarci un comunicato, letto dal sindaco, in cui ha dato una scarna spiegazione del funzionamento della macchinetta e dell’elenco delle norme del codice della strada inerenti l’infrazione. Mi sarei aspettato francamente qualcosa di più”.
“Ho trovato poi, poco opportuno il rimando del primo cittadino alle proprie vicende personali – conclude Della Nina – Le rispettiamo, ma non era la sede adatta. Dalle sue parole ho capito non esserci nessuna apertura per rivedere la situazione relativa al semaforo in questione e me ne dispiaccio perché a volte è estremamente onorevole anche un dignitoso passo indietro”.