Pranzo in classe, polemiche alla primaria di Porcari

26 ottobre 2019 | 07:08
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Pranzo in classe, polemiche alla primaria di Porcari

Polemiche e qualche contestazione tra i genitori degli alunni della scuola primaria di Porcari per il pranzo in classe. Un gruppo di famiglie contestano la decisione spiegando di essere rimasti in attesa di un’assemblea pubblica richiesta con 200 firme, mentre si sono invece “ritrovate approvato in Consiglio d’istituto il progetto che prevede il pranzo in classe”. 

“Durante la seduta del Consiglio d’Istituto tenutasi ieri pomeriggio – racconta una parte dei genitori – gran parte della componente dei genitori ha rivolto l’invito a rinviare la decisione sul cambio modulo mensa al momento in cui fosse stato prodotto anche un progetto di fattibilità, oltre ad un progetto esclusivamente didattico. È stato chiesto nuovamente ed insistentemente che la decisione potesse essere presa solo dopo che tutti i genitori fossero stati adeguatamente informati in un’assemblea. Nonostante ciò, dicono i genitori – la dirigente scolastica ha ritenuto di procedere a far approvare il progetto, che è stato approvato a maggioranza, con ben metà dei genitori che non lo hanno votato favorevolmente. Non solo, – continuano – la dirigente scolastica ha dichiarato più volte che non intende convocare alcuna assemblea aperta a tutti i genitori.
Quindi la situazione rimane irrisolta e tutto questo contribuirà ad alimentare ulteriormente il livello di scontro su questo progetto che vedrà i bambini mangiare in classe. Si è persa un’altra occasione, decretando l’assoluta incomunicabilità scuola-famiglia. Ieri – ribadiscono i genitori – la dirigente scolastica ha presentato il progetto e, alle domande dei genitori che chiedevano informazioni sulla fattibilità concreta, ha risposto loro di rivolgersi al Comune, in quanto la scuola si occupa solamente della parte didattica. Ci domandiamo come sia possibile approvare un progetto del quale è stata esposta solo una parte e non se ne conosce la fattibilità. Si tratta di un progetto incompleto. Perché tanta fretta? A questo punto – continuano i genitori – amareggiati e delusi, chiediamo anche il coinvolgimento immediato del Comune in una assemblea pubblica, dove ci venga spiegato come si intende realizzare concretamente questa idea. Siamo delusi che sia stato approvato, ma continueremo a lottare perché è nostro diritto sapere in anticipo come verrà realizzato e, se necessario, chiederemo di rinviarne l’esecuzione”.