Riqualificato il parco della Rimembranza a Colle di Compito





Grande partecipazione, sabato pomeriggio, all’inaugurazione del rinnovato parco della rimembranza di Colle di Compito interessato da importanti lavori di riqualificazione realizzati dall’amministrazione Menesini. Tanti cittadini sono infatti intervenuti alla cerimonia del taglio del nastro, apertasi con i saluti del sindaco Luca Menesini, che ha visto la partecipazione della Filarmonica Puccini e delle associazioni dei combattenti e reduci, all’associazione carabinieri, all’associazione Bersaglieri, all’associazione Alpini, dei donatori di sangue di Colle di Compito e alle altre associazioni di volontariato. Presenti, tra gli altri, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Ugo Blasi insieme al comandante di stazione, Posarelli.
“Con questa importante opera di recupero abbiamo consentito agli abitanti di Colle di Compito di riappropriarsi di un luogo che rappresenta un pezzo della propria storia restituendogli significato e decoro – afferma il sindaco Luca Menesini – Uno spazio bello che accanto agli aspetti legati alla memoria, ha oggi anche le caratteristiche più moderne di una piazza che sia anche luogo di ritrovo per i cittadini”.
L’intervento di riqualificazione, per un investimento comunale di circa 155mila euro, ha riguardato l’area situata in prossimità della chiesa della frazione e confinante con il campanile, dove sotto ad alcune piante di leccio, sono ancora presenti le targhe metalliche poste in memoria dei caduti nella Prima e Seconda guerra mondiale.
Il progetto di riqualificazione ha mantenuto gli assi visuali e di percorrenza attuali che hanno come focus la stele monumentale nel rispetto della configurazione esistente con alcune modifiche limitate alla delimitazione delle aiuole. Nella parte di marciapiede ad est, in aderenza al muro della canonica, è stata realizzata una pavimentazione con nuova ghiaia. Sono state inoltre ripulite le colonnine in pietra e ricollocate nella sede originaria le catene metalliche decorative. Le tre piante di leccio mancanti sono state integrate. Inoltre le precedenti cinque panchine sono state sostituite con sei nuove panchine in ghisa e legno e sono stati installati cestini. La fontana è stata posta a livello del percorso pedonale e non sopraelevata come in precedenza, riducendo i problemi di accessibilità e l’area circostante è stata pavimentata in pietra. Ricavata anche un’aiuola lungo il lato ovest dell’area, in corrispondenza del posteggio delle auto. Tra la zanella preesistente e lo stallo delle auto, è stato ricavato uno spazio a prato che ingloba e protegge le piante di leccio, oltre che sedute in lamiera in acciaio corten sagomato sfruttando il dislivello esistente tra la sede stradale e il piano del parco.
Per garantire una accessibilità adeguata alle varie zone del parco anche ad utenze ‘deboli’ è stata inserita una rampa adiacente al campanile rimanendo entro i limiti del basamento dello stesso, senza modificare gli allineamenti esistenti e la viabilità.