Wonder women, largo alla coreografa Kayal

3 novembre 2019 | 13:56
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Wonder women, largo alla coreografa Kayal

Continuano con Stephanie Kayal e Paola Lattanzi gli appuntamenti di Wonder Women, la rassegna di danza, musica, teatro, cinema e incontri dedicata alle donne che Spam! propone per l’autunno. Martedì (5 novembre) alle 21 a Spam!, a Porcari, la giovane autrice/coreografa e peformer libanese, presenterà un lavoro coreografico da ‘camera’, Evidence of things not seen, visto da Roberto Castello, curatore della rassegna, in occasione del Bipod Festival 2019 di Beirut e realizzato insieme all’artista Abed Kobeissy, che ne ha anche creato anche la partitura sonora.


Il lavoro della Kayal rappresenta uno dei modi di approccio al linguaggio della danza contemporanea che sta attraversando in questo momento il Medio Oriente, modi accomunati tra loro da una dimensione non iperspettacolare, ma piuttosto legati – soprattutto per quanto riguarda le donne – ad un’intimità di visione e una forte partecipazione emotiva alla performance, capace di mettere in risonanza l’emotività degli degli spettatori.
A seguire, dopo un breve intervallo, Paola Lattanzi, danzatrice e performer, figura storica della danza contemporanea italiana, interprete straordinariamente potente che ha collaborato con quasi tutti i principali autori della prima generazione della danza contemporanea, presenterà il suo ultimo progetto: Being&Nothingess. 
Questa sua coreografia, creata grazie ad una collaborazione con l’artista Marinella Senatore che ha invitato la Lattanzi in una sua esibizione Protest Forms: Memory and Celebration (Miart e Art Week 2019 – Milano.), racconta di un corpo che esprime tenacemente tutta la sua radicale vitalità attraverso la crudezza dei gesti. 

Il prossimo appuntamento di Wonder Women: venerdì (8 novembre) alle 21 al Teatro S. Girolamo di Lucca con lo spettacolo Heroides, che vede la regia di Elena Bucci, regista, attrice e drammaturga pluripremiata (Premio Ubu 2016, Eleonora Duse ’16, Hystrio, Anct ’17..), in collaborazione con Marco Sgrosso. Uno spettacolo di Koreja in collaborazione con Le belle bandiere.