Insieme per Altopascio: “Sicurezza, Comune a passo di gambero”

5 novembre 2019 | 12:58
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Insieme per Altopascio: “Sicurezza, Comune a passo di gambero”

“Chi entra al bar minacciando di avere una pistola, chi finisce sotto fermo, inseguimenti, scorribande di ladri… questa l’Altopascio in era D’Ambrosio. Tutta colpa di un atteggiamento inerte del Comune in materia di sicurezza, tra polizia municipale con sempre meno personale e nuove telecamere ancora inattive. Da chi amministra vogliamo fatti, non parole”. A parlare così, all’indomani delle notti brave che hanno visto impegnate su più fronti le forze dell’ordine nel territorio altopascese, è il gruppo consiliare d’opposizione in Comune Insieme per Altopascio.

“La sinistra che amministra Altopascio prende la sicurezza cittadina sottogamba. Era il 10 agosto scorso quando, all’indomani di un’operazione antispaccio messa a segno dalle forze dell’ordine sul territorio comunale – ricordano i consiglieri comunali di Insieme per Altopascio – il sindaco si complimentava esternando attraverso una nota: “La sicurezza si costruisce e si garantisce con i fatti, non con gli slogan o le strumentalizzazioni”. Ebbene, per una volta ci troviamo d’accordo con lei. Solo ecco: mancano proprio i fatti, per l’appunto”
Insieme per Altopascio non la manda a dire: “In campagna elettorale il Pd aveva promesso che avrebbe rimpolpato le fila di agenti della polizia municipale – contesta il gruppo consiliare d’opposizione – e invece le unità in servizio ad oggi sono 9 e a giorni diverranno 8 con il trasferimento dell’agente che attualmente si occupa di sanzioni amministrative. In questo scenario, che si inquadra in un contesto di più complessiva fuga generalizzata di personale dal Comune di Altopascio, colui che era stato chiamato a svolgere il ruolo di comandante è stato sostanzialmente demansionato dopo un anno, poiché l’incarico non gli è stato riconfermato. E quindi ha comprensibilmente preferito andarsene verso Lucca alla prima occasione per lui utile, mentre chi c’era prima di lui svolge serenamente il proprio compito a Montecatini Terme”.
Altro tema quello legato alla videosorveglianza: “Le telecamere installate anni fa dalla giunta Marchetti hanno fatto il loro tempo e, come tutti i dispositivi elettronici, hanno percorso il loro naturale ciclo di vita. Quelle nuove? Il Comune non le ha mai attivate, così che oggi Altopascio – sottolineano gli esponenti di Insieme per Altopascio – si ritrova del tutto scoperta grazie a un appalto che dilettantisticamente si era ‘dimenticato’ la messa in esercizio. Chi si muove sul territorio altopascese oggi circola in territorio cieco. Una zona franca. Questi sono i fatti. Slogan e strumentalizzazioni? Finora sulla sicurezza sono giunti solo da D’Ambrosio e dal Pd”.