Corsi di autodifesa a Porcari, l’associazione ‘La Bussola’ si rivolge ad un legale

Tirata in ballo e nella bagarre in consiglio comunale, l’associazione La Bussola chiarisce la sua posizione circa la proposta di organizzare corsi di autodifesa per le donne a Porcari. “L’associazione La Bussola – si legge in una nota – è un’associazione senza scopo di lucro ed è da tempo regolarmente iscritta al registro regionale delle associazioni di promozione sociale. La stessa ha ritenuto, in un’ottica di collaborazione col Comune di Porcari, e vista la mozione presentata all’unanimità, di proporre un’ipotesi di corso di autodifesa, gratuito, per le donne”.
“Per far questo – si aggiunge – ha contattato professionisti qualificati, psicologi e istruttori, che potessero materialmente realizzarlo, e ha dato piena disponibilità, come espressamente riportato all’interno della nota presentata dall’associazione, al Comune per incontri in cui poter dettagliare le caratteristiche del corso, i costi vivi da sostenere e chiarire ulteriori eventuali aspetti che fossero ritenuti necessari.
Sebbene l’associazione non abbia ricevuto alcun appunto da parte degli uffici preposti, ai quali ci siamo rivolti, l’amministrazione comunale, rifiutando a più riprese ogni tentativo di colloquio, ha invece ritenuto di diffondere contenuti parziali della proposta della nostra associazione, all’interno della seduta di un Consiglio Comunale. L’associazione La Bussola, preso atto di tutto questo, ha già dato mandato ad un legale di fiducia di provvedere a valutare eventuali diritti lesi da quanto accaduto ed a veder tutelata la propria immagine”.