
Domani (17 novembre), dalle 16, al teatro dei Rassicurati di Montecarlo si terrà la seconda giornata dell’undicesima edizione del festival nazionale Città di Montecarlo L’ora di teatro – Un sipario aperto sul sociale organizzato dalla Fita – comitato provinciale di Lucca in collaborazione con il Comune di Montecarlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Alle 16 la scuola primaria Giorgio La Pira di Porcari metterà in scena, con le classi quinte dell’anno scolastico 2018/2019, La storia infinita ispirato all’omonimo romanzo di Michael Ende, per l’adattamento teatrale di Tiziana Rinaldi e la regia di Giovanni Fedeli.
Alle 17,30, in concorso, la Compagnia Teatroimmagine di Salzano (Venezia) presenterà Opera XXX – I semi della follia di Benoit Roland e Roberto Zamengo, da L’affaire de la rue de Lourcine di Eugène Labiche.
XXX per indicare un numero: 30. Trent’anni dalla fondazione di Teatroimmagine, celebrando questo traguardo con un nuovo progetto. “Una sfida intrigante – spiegano dalla compagnia – e folle accettata non senza pensare alla nostra tradizione: affrontare un vaudeville, genere teatrale che vedrà il suo successo verso la fine del XIX secolo, ambientandolo negli psichedelici anni Settanta. Abbiamo trovato molte analogie fra il vaudeville e la Commedia dell’Arte: innanzitutto i personaggi, con caratteri ben determinati ma senza intenzioni psicologiche, i ritmi incalzanti, i colpi di scena, la critica indirizzata a una determinata classe sociale, gli «a parte» al pubblico e soprattutto il comico di situazione. Abbiamo voluto fare un passo verso una direzione nuova, meno convenzionale e più sperimentale. Gli anni Sessanta sono stati un “periodo cerniera”, dove le differenze di classe sociale sono diventate fratture, dove i pensieri erano in evoluzione, in espansione e in rivoluzione. Nel decennio successivo questi cambiamenti divennero ancora più esasperati ed è per questo che abbiamo adattato il nostro testo a quel periodo, per permetterci una maggiore libertà di codici. L’opera di Eugène Labiche L’affaire de la rue de Lourcine, scritta nel 1857, ambientata nella Francia dei salotti borghesi parigini, viene catapultata nella Venezia dell’epoca post Beatles. Su questo sfondo si stagliano figure grottesche che, in bilico tra incubo e sogno, realtà e fantasia, portano lo spettatore dentro ad un mondo bizzarro, stravagante, ironico, folle ma tremendamente verosimile”.
Con Claudia Leonardi, Daniele Baron Toaldo, Ruggero Fiorese, Roberto Zamengo, per la regia di Benoit Roland.
Il biglietto d’ingresso per l’intero pomeriggio costa 8 euro (4 euro per bambini dai 7 ai 12 anni).
Per informazioni e prenotazioni, si può contattare Rita al numero 320.6320032 o alla casella di posta elettronica fitalucca@gmail.com.
I programmi delle rassegne organizzate dalla Fita Lucca sono consultabili sul sito www.fita-lucca.it o sulla pagina Facebook Federazione Teatro Amatori Lucca.