Legambiente Piana, appello ai sindaci: “Politiche per ridurre l’uso della plastica”

21 novembre 2019 | 19:47
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Legambiente Piana, appello ai sindaci: “Politiche per ridurre l’uso della plastica”

Incentivare politiche che portino ad una riduzione dell’utilizzo della plastica. E’ questa la richiesta avanzata, attraverso una lettera ai sindaci, dal circolo di Legambiente di Capannori e Piana Lucchese in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti – Serr edizione 2019.

“La plastica è – si legge nella lettera – la seconda grave emergenza ambientale, dopo il cambiamento climatico e su esso influisce ampiamente : ben otto milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare ogni anno e si calcola che fra 30 anni in mare ci sarà più plastica che pesci con la conseguente distruzione e perdita irreversibile di ecosistemi, flora e fauna, oltre che un’ingente spesa per la pulizia delle coste (si calcola che simili spese solo in Europa ammontano a 630 milioni di euro). La presenza della plastica nell’ambiente, incide anche sulla salute umana entrando nella catena alimentare, veicolando batteri patogeni e dunque malattie gastroenteriche per uomini ed animali. Purtroppo la vita della plastica non è infinita, ed arrivando a ‘fine vita’ finisce in discarica o in inceneritore; bisognerà quindi crearne di nuova tramite l’estrazione di petrolio, che comporta danni ambientali (e sociali) innumerevoli. Nel corso dei decenni della plastica è stato fatto un uso smodato, ma le singole iniziative adottate a livello locale rappresentano il primo passo verso un cambiamento globale che non può essere dilazionato ulteriormente. Visti i risultati molto positivi registrati dalle raccolte differenziate nella piana di Lucca, i quali dimostrano un’alta sensibilità ambientale dei cittadini, chiediamo alle singole amministrazioni comunali di fare dei passi in avanti verso una riduzione significativa della plastica monouso. Il circolo Legambiente Capannori e Piana lucchese chiede ai comuni della Piana di Lucca di adottare iniziative concrete per la riduzione della plastica agendo su diversi fronti: incentivando la vendita di prodotti sfusi che consenta il riuso dei contenitori riutilizzabili ( come saponi, detersivi , ecc.); favorendo l’eliminazione di piatti, bicchieri, posate di plastica e cannucce nelle attività alimentari (bar, pub, pizzerie, ristoranti,ecc.); rilanciando ed estendendo i mercati contadini e la vendita diretta dei prodotti agroalimentari. Proponiamo poi che venga realizzata ‘la settimana della spesa sostenibile’ senza plastica monouso e con prodotti a ‘kilometro zero’, e che siano premiate col logo Plastic Free, e con qualche vantaggio fiscale le attività che elimineranno la plastica monouso”.