Calcio balilla, Altopascio vola in Europa
Un gruppo di amici diventato squadra, con la passione per il biliardino e un’idea, volò in Europa. L’Asd sport Toscana Calcio balilla, realtà altopascese che promuove il bliardino come sport inclusivo, ha vinto il bando europeo per accedere ai fondi Erasmus + con il progetto Don’t spin!: l’italianissimo Non si frulla! si è reso acronimo di Developing an organisation network for table soccer to promote inclusion and novelity. “Il progetto – spiega Natale Tonini, presidente della Asd sport Toscana Calcio Balilla – è nato con l’intento, dan un lato di fare del biliardino un’occasione di inclusione e divertimento, promuovendo eventi a livello europeo con tavoli adattati a disabili; dall’altro di costruire un network che informi sulla pratica del Calcio blilla. Io, Cristiano Gambini, Michele Barghini e Alessandro Dinucci, colui che tiene in piedi le relazioni con le altre federazioni europee, siamo la dimostrazione di come, anche dalle piccole cose, si possano ottenere grandi risultati. Ed è straordinario – conclude Tonini – che tutto questo sia nato proprio qui ad Altopascio”.
Le altre Federazioni coinvolte nel network sportivo sono Bulgaria, Olanda, Slovacchia, Portogallo e Repubblica Ceca.
A presentare il traguardo raggiunto, stamani (29 noembre) ad Altopascio: il sindaco, Sara D’ambrosio; il vice-sindaco, Daniel Toci, il presidente dell’associazione Asd sport Toscana Calcio balilla, Natale Tonini; il vicepresidente Cristiano Gambini; il tecnico che ha supportato l’associazione nella relalizzazione del progetto, Michele Barghini.
Altopascio capitale europea del biliardino dunque, come sottolineano il sindaco D’Ambrosio e il vicesidaco Toci: “Siamo molto orgogliosi di avere sul territorio un’associazione tanto capace e tanto ambiziosa, che rappresenterà questo sport a nome dell’Italia. Importante anche l’attenzione al sociale del progetto, che ruota attorno a tre linee guida: integrazione, cooperazione e inclusione. Volere è potere!”.
Le prime attività del progetto europeo, che durerà da gennaio 2020 a giugno 2021, sono in programma per il 20, 21 e 22 marzo. Altopascio, in collaborazione con la fondazione Maic di Pistoia, ospiterà i delegati delle altre cinque Federazioni coinvolte (Bulgaria, Olanda, Slovacchia, Portogallo, Repubblica Ceca), per analizzare le possibilità della sport-terapia legata all’attività del calcio balilla. Appuntamento, poi, in Portogallo, dal 4 al 6 settembre 2020, dove si discuterà della nascita del calcio balilla, riproponendone la natura di attività riabilitativa. Ad aprile 2021 il meeting si sposterà invece in Bulgaria dove sarà affrontato l’impatto che il biliardino ha sui giovani e le sue capacità di creare socializzazione e integrazione.
“Eravamo un gruppo di amici – dice Natale Tonini – e unendoci nella nostra passione siamo diventati promotori di un’idea che include, unisce, fa rete. Questo progetto è partito nel 20008 e, finalemente, oggi siamo arrivati come vincitori al traguardo”.
Rebecca Del Carlo