Teatro amatoriale, doppio appuntamento a Montecarlo
Domenica (1 dicembre) al teatro dei Rassicurati di Montecarlo si terrà la quarta giornata dell’undicesima edizione del festival nazionale Città di Montecarlo L’Ora di Teatro – Un sipario aperto sul sociale organizzato dalla Fita – Comitato Provinciale di Lucca in collaborazione con il Comune di Montecarlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Alle 16, la scuola primaria Carlo Lorenzini di San Pietro a Vico metterà in scena Sei folletti nel mio cuore ispirato all’omonimo racconto di Rosalba Corallo, per l’adattamento teatrale di Giovanni Fedeli.
Sei folletti nel mio cuore è la storia di Tommy, che stanco di sentirsi sempre dire dai grandi che è un bambino troppo sensibile, ha deciso di prendere in mano la situazione.
In realtà Tommy sostiene di non essere affatto troppo sensibile, ma la vita, a volte, è davvero molto complicata; inoltre cosa vuol dire essere troppo sensibili? Tommy è arrivato a credere che sia un difetto di cui doversi vergognare!
Un giorno Tommy scopre i sei minuscoli folletti che abitano il suo cuore i responsabili della sua sensibilità: Gaietto, Stuporello, Tremolino, Lacrimoso, Scatto e Sputacchione. Tommy è disposto a tutto pur di liberarsene, ma come fare? Sarà la streghetta Renza, misteriosa inquilina del suo frigorifero, a offrirgli il suo aiuto. Ma le conseguenze saranno imprevedibili.
Una storia che parla al cuore di grandi e piccini con la gioia, lo stupore, la paura, la tristezza, la rabbia e il disgusto dei suoi protagonisti, insegnando il valore e l’importanza di ogni singola emozione.
Alle 17,30, in concorso, la compagnia Il Dialogo di Cimitile (Napoli) presenterà Napoli Milionaria di Eduardo De Filippo.
Una commedia di Eduardo De Filippo di drammatica attualità sebbene datata 1945. Perché drammaticamente attuale? La risposta è in questo stralcio di un’intervista al regista Francesco Rosi in occasione del suo personale allestimento dell’opera nel 2005 “…Il diritto a vivere… il diritto di esistere anche in maniera “vergognosa”, al quale Eduardo oppone i valori fondanti della vita: l’amore, la famiglia, l’onestà, la solidarietà, il rispetto della legge, valori eterni che le guerre travolgono, ma non solo le guerre, quando corruzione, degrado morale, criminalità, smodata avidità di danaro e di potere, prevalgono sul diritto nel mondo a vivere secondo giustizia, e senza discriminazioni”.
È quello che accade alla famiglia Iovine, protagonista della pièce, che durante la guerra, spinta dalla miseria, si arrangia con la borsa nera, per poi arricchirsi – dopo l’arrivo degli Alleati – con lo sfruttamento, lo strozzinaggio, la prostituzione e i furti del primogenito Amedeo. Questa è la situazione che trova il capofamiglia Gennaro al suo rientro a casa dopo oltre un anno.
Per Amalia, diventata amante del socio in affari Settebellizze, il ritorno del marito è un fulmine a ciel sereno. Gennaro appunto, dal canto suo, non si compiace affatto dell’agiatezza in cui vivono i familiari. Vorrebbe sfogarsi, raccontare le sue sofferenze, ma nessuno lo ascolta, tutti non vogliono pensare più alle pene del conflitto ormai concluso.
Quando apprende del comportamento non esemplare tenuto in sua assenza dalla moglie e dai figli, Gennaro tuttavia non insorge; si rende conto che quanto accaduto in casa sua non è che la diretta conseguenza di una catastrofe che si è abbattuta su gran parte dell’umanità e trova per la sua famiglia, caduta in disgrazia nei sentimenti, solo parole di perdono e speranza. Parole assurte a simbolo di una popolazione intera, in uno dei momenti più critici della sua storia.
Commedia con Salvatore Maccaro, Tina Spampanato, Rosaria Vecchiarelli, Giuseppe Trinchese, Alfredo Lace, Liana De Rosa, Lucrezia Manganelli, Umberto Napolitano, Antonio Mauro, Francesco Severino, Felice De Cicco, Roberta Allocca, Vincenzo Accomando, per la regia di Ciro Ruoppo.
Il biglietto d’ingresso per l’intero pomeriggio costa 8 euro (4 per bambini dai 7 ai 12 anni) Per informazioni e prenotazioni, si può contattare Rita al numero 320.6320032 o alla casella di posta elettronica fitalucca@gmail.com.
I programmi delle rassegne organizzate dalla Fita Lucca sono consultabili sul sito www.fita-lucca.it o sulla pagina Facebook Federazione Teatro Amatori Lucca.