Fratres Altopascio e Montecarlo, superata la cifra delle 1000 donazioni in un anno

Il presidente Fommei: “Non è un traguardo ma uno stimolo a fare meglio”
Ancora una conferma del cuore enorme che batte a Altopascio: nel corso del 2019 infatti sono state ben 602 le donazioni di sangue effettuate al San Luca da parte del gruppo Fratres altopascese. Un numero che va a migliorare ulteriormente il risultato, già da record, dei due anni precedenti – i primi sopra la soglia del mezzo migliaio. La media è di 50 donazioni mensili, quasi due al giorno.
L’analisi dei dati forniti dal gruppo permette di identificare come il mese più positivo sia stato dicembre con 69 donazioni, mentre è a settembre che si è verificato il picco negativo con 32.
Non solo Altopascio, però: la virtù del dono oltrepassa i confini del Tau e si inerpica fino a Montecarlo. I due gruppi Fratres si erano dati infatti a inizio anno come obiettivo il raggiungimento delle mille donazioni. Sembrava utopistico dato che nel 2018, congiuntamente, non si era sfiorata nemmeno quota 900, ma un’attenta e capillare campagna di sensibilizzazione, tesa a far capire il valore dell’atto del dono a prescindere dal numero di questi, ha permesso lo scollinamento di quota 1000.
Il presidente della sezione altopascese Fommei si è detto entusiasta e ha tenuto a ringraziare calorosamente tutti e ciascuno dei suoi collaboratori; tuttavia, il ringraziamento più grande è stato rivolto a tutte le persone che hanno scelto di dedicare una parte del loro tempo all’altro attraverso la pratica del dono del sangue. L’invito, chiosa Fommei, è a “non considerare quanto raggiunto un traguardo ma solo un passo nella promozione di un gesto che, letteralmente, salva la vita”.