Cassoni per la raccolta di ingombranti a Matraia, opposizione chiede chiarimenti

I consiglieri di minoranza chiedono che il servizio sia regolamentato ed esteso a tutto il territorio
Da sabato scorso (11 gennaio) due cassoni per la raccolta di rifiuti ingombranti stazionano a Matraia di fronte al ristorante Le Colonne. Il fatto è stato segnalato dall’ex consigliere comunale Giovanni Marchi che chiede lumi sulla vicenda.
“Perché solo lì? – si chiede Marchi -. Il Comune ci dice che la richiesta è arrivata dai donatori di sangue, per favorire le persone anziane che non possono o hanno difficoltà a muoversi con grossi carichi nelle auto. Tale servizio è stato attivato per una zona collinare, considerata impervia per i movimenti, su richiesta. Il problema lo abbiamo però nel regolamento dei rifiuti, che andrebbe cambiato, in quanto tale servizio non è più previsto, come invece lo era negli anni Novanta. Inoltre abbiamo un problema di equità. A regola un cittadino deve raggiungere un determinato numero di metri cubi di materiali, prima che possa richiedere il ritiro ad Ascit. Tale servizio è a pagamento. Ma qui chi ha pagato?“.
Interviene sulla vicenda anche il consigliere comunale, capogruppo di Forza Italia Capannori, Matteo Scannerini: “Quella che Marchi solleva è una questione di non poco conto. Senza dubbio il servizio è utile, e per certi versi anche necessario, per le zone collinari ma non solo. Ma deve essere distribuito equamente sul territorio. Zone impervie esistono in tutta Capannori, e siccome immaginiamo che il trasporto di tali cassoni sia stato pagato dall’azienda Ascit, quindi dalla collettività, sarebbe opportuno che il servizio fosse distribuito equamente sul territorio. Per questo chiediamo la convocazione di una Commissione ambiente dove, all’ordine del giorno, venga affrontato questo tema e si possa discutere del cambio del regolamento, e per l’organizzazione di tale servizio”.