L’Asl: “Casa della salute di Marlia, via le barriere architettoniche”

20 gennaio 2020 | 16:32
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L’Asl: “Casa della salute di Marlia, via le barriere architettoniche”

L’azienda risponde ad un post di una utente che lamentava disagi

Barriere architettoniche alla casa della salute di Marlia? L’Asl Toscana nord ovest è impegnata in un progetto per eliminarle. Lo afferma la stessa azienda rispondendo ad un post su Facebook da parte di un’utente che ha lamentato presunte difficoltà di accesso per i diversamente abili. L’Asl ammette alcune mancanze ma precisa che “non erano finora arrivate segnalazioni su barriere architettoniche riferite a questa struttura che possiede peraltro un ulteriore ingresso per disabili nella facciata principale (ingresso Rsa)”.

“L’azienda, che come sempre prende in carico ogni sollecitazione che giunge dai cittadini – recita una nota dell’Asl -, è comunque impegnata ad eliminare eventuali problematiche in tutte le sedi distrettuali del territorio”.

“In particolare nella Piana di Lucca – afferma l’Asl – tutti i centri socio sanitari si stanno rinnovando o adeguando dal punto di vista strutturale, in maniera da rispettare i requisiti di legge ed i criteri di accreditamento e quindi da consentire sempre l’accesso ad ogni persona ed in qualunque condizione”.

Poi si entra nello specifico:

Per il poliambulatorio di Marlia è prevista l’apertura del cantiere entro la fine dell’anno, al termine dei lavori che si stanno effettuando sul presidio territoriale di Turchetto. Le attività riguardano l’adeguamento normativo ed antisimico della struttura per un importo di 1 milione e 400mila euro.

“In tale ambito – precisa ancora l’Asl – verrà rivista la logistica strutturale del centro socio sanitario, con la modifica anche degli ingressi. La Casa della Salute di Marlia continuerà quindi a rappresentare un punto di riferimento fondamentale della sanità territoriale della Piana di Lucca, un polo multifunzionale dove sono riuniti in un’unica sede – all’avanguardia da tutti i punti di vista – servizi sanitari, socio sanitari integrati ed amministrativi”.