Caruso: “In Consiglio si ricordino anche le foibe”

Il consigliere comunale della Lega presenta la richiesta
Un momento del consiglio comunale di Capannori per ricordare le foibe. Lo ha chiesto il consigliere comunale della Lega, Domenico Caruso.
“Il 10 febbraio – afferma il consigliere -, è stato scelto come il Giorno del ricordo per commemorare le vittime delle foibe e l’esodo delle popolazioni istriane, giuliane, dalmate nel secondo dopoguerra: tragedie distinte e complementari colpevolmente dimenticate e rimosse dalle coscienze per oltre 50 anni fino all’approvazione della legge 92/2014 istitutiva della solennità civile nazionale”.
“Non è stato reso ancora noto – prosegue Caruso -, il programma delle iniziative previste dal Comune di Capannori (iniziative sollecitate dalla legge 92/2014) necessarie per diffondere la conoscenza di un periodo tragico della nostra Storia anche con il coinvolgimento degli studenti delle scuole di Capannori con convegni, dibattiti e altre iniziative culturali”.
“Per queste ragioni – dice -, ho indirizzato al presidente del consiglio comunale una richiesta per inserire la discussione sulle foibe nell’ordine del giorno della seduta del prossimo 12 febbraio. Spero che la mia richiesta venga accolta in modo tale che anche Capannori adempia al suo dovere morale di rinnovare la memoria delle decine di migliaia di uomini, donne. Bambini assassinati dal criminale regime comunista jugoslavo e gettati nelle cavità del Carso oltre alla tragedia della cacciata di centinaia di migliaia di persone sradicate dalla loro terra per la sola colpa di essere italiani che altri italiani hanno spesso oltraggiato, deriso e dimenticato”.
“La banalità del male, come diceva Hannah Arendt, ha fatto capolino anche sul nostro confine orientale”, conclude Caruso.