Legge di stabilità, Caruso (Lega): “Rammaricato per il mancato confronto”

2 marzo 2020 | 17:32
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Legge di stabilità, Caruso (Lega): “Rammaricato per il mancato confronto”

Le parole del consigliere dopo l’assenza dell’assessore al bilancio all’incontro informativo

“Sono rammaricato per il mancato confronto sulle novità introdotte dalla legge di stabilità in merito alle finanze comunali”. È questo il commento del consigliere della Lega Domenico Caruso, dopo l’assenza dell’assessore al bilancio alla riunione informativa convocata dall’opposizione.

La legge di stabilità recentemente approvata e i relativi collegati fiscali prevedono importanti novità per le finanze comunali quali l’introduzione dell’accertamento esecutivo per i tributi locali, il versamento diretto delle entrate alla tesoreria dell’ente, la riforma della Iuc e del canone per l’occupazione nei mercati, l’introduzione del ravvedimento operoso ultrannuale, la riscossione delle entrate per il tramite della piattaforma Pagopa prevista dal codice dell’amministrazione digitale – spiega il consigliere della Lega -. Per gli importanti riflessi sui rapporti con i cittadini ho convocato una riunione informativa della commissione controllo e garanzia anche per avere chiarimenti sulle novità da parte dell’assessore al bilancio che, purtroppo, non ha partecipato alla seduta verosimilmente per altri più importanti impegni, nonostante fosse stato invitato a indicare una data utile”.

“Non posso non esprimere il mio rammarico – prosegue Caruso – poiché l’occasione sarebbe stata utile non per entrare nel merito delle decisioni eventualmente prese ma per avere contezza sullo stato di attuazione delle novità fiscali e per raccomandare l’adozione di quei provvedimenti capaci di incidere positivamente sulla sfera giuridica dei cittadini quali la disciplina del ravvedimento operoso lungo idoneo a favorire la regolarizzazione spontanea degli inadempimenti relativi ai tributi comunali con notevole risparmio sull’entità delle sanzioni calcolate non nella misura del 30 per cento ma nella misura massima del 5 per cento e, comunque, in misura graduata in rapporto al ritardo nella regolarizzazione”.

“Altri punti meritevoli di attenzione – dice ancora  – sono quelli relativi all’introduzione, dall’1 gennaio, dell’accertamento esecutivo sul quale è auspicabile mettere in atto una esaustiva campagna di informazione dei cittadini capannoresi sulle gravi conseguenze in ordine al mancato adempimento segnatamente con riguardo all’avvio della procedura esecutiva non più preceduta dalla notifica della cartella esattoriale e all’ampliamento della possibilità di richiedere anticipazioni di liquidità finalizzate al pagamento dei debiti commerciali delle quali beneficerebbero molte imprese del territorio”.

“Come consigliere di opposizione – conclude – vigilerò sulla corretta applicazione delle misure di legge e sul rispetto delle garanzie a favore dei cittadini“.