Altopascio, modifiche in vista per il progetto del sottopasso

4 marzo 2020 | 18:06
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Altopascio, modifiche in vista per il progetto del sottopasso

I cambiamenti si sono resi necessari per ottenere il placet del Consiglio superiore dei lavori pubblici

Accelerare i tempi e avere il tracciato migliore possibile per il territorio e i cittadini. Con questo obiettivo l’amministrazione comunale di Altopascio ha deciso di apporre alcune modifiche al progetto per il sottopasso ferroviario. Infatti, per superare alcune controverse interpretazioni normative che il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha fatto presente, i progettisti di Rfi hanno riformulato il progetto, prevedendo alcune ipotesi alternative. Ipotesi che verranno discusse e approfondite venerdì (6 marzo) a Firenze, quando il Comune di Altopascio si confronterà con Regione e Ferrovie sulle proposte presentate, così da consentire al progetto di procedere celermente nell’iter burocratico.

“Ferrovie ci ha spiegato che il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha sollevato alcune criticità relative a una diversa interpretazione della normativa in materia di infrastrutture per quanto riguarda una curvatura del sottopasso: per questo motivo, per accogliere le indicazioni del Consiglio, i progettisti di Rfi hanno formulato alcune ipotesi alternative – spiegano il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio e l’assessore ai lavori pubblici, Daniel Toci -. Approfittando della situazione e per superare il problema posto dal Consiglio superiore dei lavori pubblici, abbiamo quindi chiesto a Ferrovie di presentarci nuove proposte che siano le migliori possibili per i cittadini e per il territorio e che mettano ancora di più al centro alcuni punti fermi: riqualificazione del quartiere che si sviluppa intorno alla via Francesca Romea, superamento delle criticità presentate dai residenti di via Torino, realizzazione di un sottopasso che sia il più funzionale e sicuro possibile”.

“Le nuove proposte – concludono D’Ambrosio e Toci – dovranno permettere a Ferrovie di ottenere il parere positivo dal Consiglio superiore dei lavori pubblici e di procedere in modo spedito verso la realizzazione dell’opera. Venerdì andiamo a Firenze per confrontarci con Regione e Ferrovie sulle ipotesi formulate da Rfi. Abbiamo già fissato l’incontro anche con la Provincia di Lucca. Dopodiché, a seguito di questi passaggi necessari, saremo in grado di individuare la soluzione progettuale migliore da presentare pubblicamente alla cittadinanza, con incontri mirati sul territorio e con l’organizzazione di un’assemblea pubblica. In Regione Toscana chiederemo che sulla proposta progettuale individuata venga aperta una fase partecipativa, alla quale anche l’amministrazione comunale dovrà formulare i propri contributi”.