‘M’illumino di meno’, anche il Consorzio di bonifica dice no agli sprechi

5 marzo 2020 | 17:13
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‘M’illumino di meno’, anche il Consorzio di bonifica dice no agli sprechi

Continua l’opera di sensibilizzazione dei cittadini sul tema dell’ambiente

Il Consorzio di bonifica 1 Toscana nord coinvolge tutti i dipendenti invitandoli a razionalizzare gli sprechi, nella consapevolezza che la migliore energia pulita è quella non consumata.

L’ente aderisce alla giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili M’illumino di meno, lanciata da Caterpillar e Radio2, programmata per domani (6 marzo).

L’ente di bonifica continua a sensibilizzare e coinvolgere i cittadini, attraverso la condivisione delle azioni già intraprese per l’ambiente. Infatti l’impegno che il Consorzio mette contro i cambiamenti climatici, passa attraverso una lunga serie di azioni approvate dal Consiglio: che, partendo dalla dichiarazione dello stato di emergenza climatica (primo Consorzio in Italia ad averla sancita), mirano a significative scelte di campo quali la preferenza alle energie rinnovabili, la cura delle aree umide, l’installazione dei led per tutti i punti luce, l’acquisto delle auto elettriche, il fotovoltaico, la redazione di un piano per la piantumazione di alberi, la lotta alla plastica.

Non singole attività quindi ma un vero e proprio “stile di comportamento” che coinvolge i cittadini sulle tematiche ambientali e anche i dipendenti.

E’ recente infatti l’invito che il direttore generale ha esteso a tutti gli operatori del Consorzio per un uso ragionato ed efficiente delle strutture e delle fonti di energia: un decalogo di buone regole di comportamento che aiutano tutti a individuare, segnalare e quindi evitare gli sprechi, nella consapevolezza che la migliore energia pulita è quella non consumata.

“Aver elencato una serie di buoni comportamenti sono certo che sarà di aiuto per focalizzare la nostra attenzione su gesti quotidiani, che nel numero e nel lungo periodo possono fare la differenza. Riflettere sull’utilizzo dei dispositivi elettronici, sulla quantità di illuminazione, sul riscaldamento e la climatizzazione degli uffici, ma anche sulla necessità di stampare o meno una mail, per comprendere che ognuno di noi è in grado di fare qualcosa per l’ambiente scegliendo di introdurre anche piccole modifiche al proprio stile di vita – spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – L’entusiasmo che queste iniziative sono in grado di generare è ammirevole. Penso alla curiosità degli studenti coinvolti nel nostro percorso didattico e all’energia di volontari delle associazioni che hanno aderito al progetto Salviamo le tartarughe marine, salviamo il mediterraneo per la lotta alla plastica nei mari, partendo dalla rimozione dei rifiuti nei fiumi. Sono sicuro che tutti i dipendenti del Consorzio apprezzeranno anche questa iniziativa che li vede direttamente coinvolti.”