Coronavirus, Ascit chiude gli uffici al pubblico

Sospesa anche la consegna dei kit porta a porta
Vista l’attuale situazione di criticità a livello nazionale, al fine di ridurre il rischio di contagio del Coronavirus e limitarne la diffusione sul territorio, Ascitservizi ambientali ha deciso di adottare una serie di misure preventive interne ed esterne.
Da oggi (10 marzo), e fino a nuova comunicazione, gli uffici Ascit e i seguenti front-office verranno chiusi al pubblico per la consegna dei materiali, per informazioni e per qualsiasi pratica amministrativa: l’ecosportello di Capannori (via Martiri Lunatesi, 27), l’ecosportello di Montecarlo (via Roma, 3), l’Urp, il magazzino e l’Ufficio commerciale della sede centrale di Lammari (via San Cristoforo, 82).
Tutti i punti di contatto con il pubblico resteranno chiusi, pertanto verrà bloccato anche l’appuntamento del sabato mattina previsto all’Ufficio Aci di Porcari per il ritiro dei materiali.
E’ momentaneamente sospesa, fino a nuova comunicazione, la consegna dei kit per il porta a porta. I sacchetti verranno lasciati unicamente dagli operatori sul territorio (ad esclusione di quelli grigi nei Comuni dove è in vigore la tariffazione puntuale).
Rimarranno attivi i numeri verdi 800-942951 per aspetti legati alla raccolta e 800-146219 per informazioni sulla bolletta. Per evitare di congestionare le linee, Ascit chiede comunque di limitare le telefonate solo ai casi in cui queste siano strettamente necessarie o per situazioni di particolare importanza di cui sarà valutata l’urgenza.
In generale, l’azienda ha attivato la modalità di smart-working per diversi uffici per la gestione delle procedure telematiche.
E’ in valutazione la possibilità di garantire o meno l’apertura al pubblico delle isole ecologiche.
Ascit si scusa, infine, anticipatamente, per eventuali possibili disagi sulla raccolta conseguenti all’attivazione delle misure di sicurezza previste dal Dpcm.