Coronavirus, controlli ad Altopascio. Il sindaco: “Non fate i furbi”

15 marzo 2020 | 14:31
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Coronavirus, controlli ad Altopascio. Il sindaco: “Non fate i furbi”

D’Ambrosio: “L’unico modo per limitare la diffusione del virus è l’isolamento”

Appello a stare a casa anche dal sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, che ha fatto intensificare i controlli sul territorio.

“Mi spiegate una cosa? – scrive il sindaco – Cosa c’è di difficile nella frase “dovete restare a casa”?  Esclusi coloro che si muovono per lavoro, per motivi di salute e per necessità non rimandabili, tutti gli altri che furia c’hanno di uscire? Forse non vi è chiaro il punto centrale di tutta questa faccenda: in ballo c’è la vita“.

“Oggi – dice il sindaco di Altopascio – non può essere la giornata del “tutti a fare la giratina a piedi”. Non fate i furbi, perché i controlli ci sono e ce ne sono anche parecchi. La polizia municipale di Altopascio è stata la prima a partire con i controlli già da martedì sera, gli agenti sono tutti i giorni – ripeto tutti i giorni – sul territorio, con pattugliamenti su strada, lungo le vie principali e quelle periferiche, nei parchi e nelle piazze, posti di blocco, giri con l’altoparlante per invitare la gente a non uscire e per richiamare chi non rispetta le regole. Allo stesso modo fanno i carabinieri di Altopascio, coadiuvati anche da Guardia di finanza e polizia di stato”.

“Oggi è domenica, c’è il sole, ma si sta in casa – conclude D’Ambrosio – Domani si fa la stessa cosa, cioè si sta in casa, perché l’unico modo per limitare la diffusione del virus è l’isolamento sociale. Lo chiarisco una volta per tutte: chi non si attiene alle regole si becca la denuncia. E le denunce pesano. Aiutiamoci insieme. Siamo una grande comunità che conosce il significato della parola solidarietà. Ecco, facciamo in modo che non sia solo un bel modo per riempirsi la bocca. Carichiamoci sulle spalle il sacrificio che comporta l’essere solidali. Che bello sarà, dopo, poterci guardare negli occhi e dire: sì, ce l’abbiamo fatta”.