Covid19, Zappia si appella a Menesini: “Sostegno ai cittadini subito”

Il consigliere della Lega: “Servono risorse”
“Il sindaco Menesini non ci consulta, ma fa come gli diciamo noi della Lega. Hanno aperto il centro operativo di Protezione civile (era ora) per chi è in isolamento e per chi è in quarantena. Sono state rinviate le scadenze al 30 settembre, mentre noi avremmo voluto spostare tutto fino al 2021″.
Così Bruno Zappia, consigliere comunale Lega di Capannori, in merito all’emergenza coronavirus gestita dall’amministrazione.
“La crisi – spiega Zappia – ha colpiti tutti, caro sindaco, e bisogna proteggere tutte e tutti, non solo servizi comunali assegnati ad attività commerciali, culturali e imprese, dove non si dovranno preoccupare dalle scadenze determinate dal comune in merito a tributi, tasse e canoni. Anche chi ha (o aveva) un lavoro fisso con la garanzia dello stipendio è stato colpito dalla crisi, come tutti, e rischia di perdere il lavoro“.
“Inoltre – scrive il consigliere leghista – in questo momento ci sono molte aziende in chiusura. Da questa amministrazione abbiamo sentito slogan, annunci, sembra una televendita. È vero che non bisogna fare polemiche – dice Zappia – è altrettanto vero che bisogna prendere dei provvedimenti con la massima velocità“.
“In questo momento – conclude – i cittadini vogliono fatti, hanno finito tutte le risorse economiche primarie per fare la spesa e vogliono un sostegno ora, subito, non ‘poi vediamo’. Capisco che la burocrazia ha tempi lunghi, ma se l’amministrazione si fosse attivata per tempo, quando lo dicevamo noi, non saremmo giunti a questo punto. Vorremmo non arrivare ad uno scontro sociale, Fate presto”.