Caruso (Lega): “Capannori faccia di più a sostegno di cittadini e imprese”

28 marzo 2020 | 12:05
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Caruso (Lega): “Capannori faccia di più a sostegno di cittadini e imprese”

Appello del consigliere comunale della Lega

Il consigliere comunale della Lega di Capannori, Domenico Caruso sollecita l’amministrazione Menesini ad essere più incisiva nell’adozione di misure economiche a sostegno di famiglie e imprese messe a dura prova dalla drammatica diffusione del coronavirus.

“Il differimento dei termini di pagamento di tributi e altri oneri di competenza comunale – afferma Caruso -, rappresenta una misura che va nella direzione auspicata ma non è sufficiente poiché si tratta di spostare al 30 settembre alcune scadenze che poi andranno ad aggiungersi ad altre scadenze non risolvendo alcunchè“.

“Per questo – sostiene il consigliere leghista -, occorre fare molto di più per aiutare le famiglie e per impedire la chiusura di negozi, botteghe artigiane, strutture ricettive, bar, ristoranti agendo con misure strutturali quali la riduzione delle aliquote Imu e dell’addizionale comunale Irpef, la rinuncia all’incasso del suolo pubblico, dell’imposta sulla pubblicità e della tariffa sui rifiuti che rimane tuttora dovuta in quanto non rientrante nel novero di quanto disposto dalla recente deliberazione di giunta“.

“Il mio auspicio – prosegue Caruso -, è che l’amministrazione comunale faccia un ulteriore passo in avanti così come indicato nel precedente capoverso utilizzando le risorse finanziarie liberate dal decreto legislativo 18/2020 ovvero l’avanzo di amministrazione, i proventi delle concessioni edilizie, la sospensione del pagamento delle quote capitale dei mutui concessi da Cassa depositi e prestiti in attesa di ulteriori provvedimenti come lo sblocco dei fondi vincolati”.

“Insieme ce la faremo – aggiunge – è il refrain di questi giorni ed è necessario che il Consiglio Comunale discuta nel merito di queste e altre misure tornando a funzionare anche in videoconferenza con uno qualsiasi dei tantissimi programmi disponibili e, pertanto, sollecito il presidente Biagini fare presto senza ulteriori indugi”, conclude Caruso.