Coronavirus, Petrini (Fdi) al sindaco: “Le mascherine sono indispensabili”

31 marzo 2020 | 15:10
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Coronavirus, Petrini (Fdi) al sindaco: “Le mascherine sono indispensabili”

Il consigliere: “Bisogna sempre considerare la possibilità di dotare di mascherine tutti i capannoresi”

A seguito delle affermazioni da parte del sindaco di Capannori, Luca Menesini, riguardo l’utilizzo delle mascherine, che ha dichiarato come non siano essenziali per la protezione dei cittadini, a differenza del lavaggio di mani considerato invece fondamentale, è intervenuto il consigliere di Fratelli d’Italia, Matteo Petrini, con un post su Facebook, sostenendo come invece le mascherine siano indispensabili per la sicurezza del cittadino: “Il sindaco ha definito le mascherine come qualcosa di opzionale. E ha detto che, distribuendole, si rischia che le persone inizino ad uscire in quanto si sentirebbero più sicure. Si antepone all’utilizzo delle mascherine le principali e fondamentali regole di protezione, come ad esempio il lavarsi le mani. Giusto, ma le due cose non si escludono a vicenda. È si fondamentale lavarsi le mani, non toccarsi bocca e naso, stare a un metro di distanza. Ma questo esclude le mascherine? No“.

“E’ giusto dire che le mascherine vanno usate correttamente altrimenti sono inutili. Ma non ha senso dire ‘Non servono perchè sono usate male’ – si legge -. Molte persone si lavano male le mani, per esempio: ma in quel caso non diciamo loro di lasciare perdere e non lavarsele del tutto. Cerchiamo piuttosto di insegnare loro come lavarsele. Non dobbiamo quindi dire ‘le usate male, sono inutili’, ma piuttosto dare istruzioni su come usarle: devono essere indossate coprendo bene bocca e naso, applicate con le mani pulite e rimosse con le mani pulite, avendo cura di non mettere a contatto la loro parte esterna con occhi, naso e bocca”.

“Non mi piace nemmeno – continua il consigliere – il paragone con chi ne ha davvero bisogno, rivendicando quello che viene fatto e legittimando così la propria idea. È chiaro che i primi ad averne bisogno sono gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, i volontari del 118. Nessuno dice il contrario. Ma questo non esclude che non possa essere presa in considerazione l’idea di dotare di mascherine anche i capannoresi. Anche perché, le aziende del territorio che hanno iniziato a produrle, hanno la capacità di confezionare anche 10mila mascherine al giorno. I Dpi certificati devono essere indirizzati assolutamente agli operatori sanitari, ma qualcosa per i capannoresi può essere comunque fatto”.

“Come sapete, secondo alcuni studi, la Toscana sarà l’ultima regione italiana ad uscire da questa emergenza. Sembra che servirà ancora più di un mese. E’ vero – aggiunge Petrini – l’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che non vi sono grandi benefici dimostrati dall’uso delle mascherine. Ma l’Oms stessa non critica l’eventuale ricorso a mascherine. E si concentra, soprattutto, sul corretto utilizzo di queste stabilendo (giustamente) che se non vengono messe e rimosse in modo corretto non hanno alcuna efficacia”.

“Pochi giorni fa, il presidente dell’Istituto superiore della sanità, Busaferro, affermava ‘Se uno vuole proteggersi perché durante il percorso non riesce a mantenere sempre la distanza, la mascherina è la soluzione, ma in carenza di mascherine si possono usare anche altri sistemi come sciarpe o foulard’, mentre Burioni, virologo non certo tra gli ultimi arrivati, ha affermato che ‘Il giorno in cui usciremo di casa dovremo portare tutti una mascherina’”.

“A tal proposito – conclude il consigliere di Fdi –  Porcari, Altopascio, Pisa, Trieste, l’intero Friuli Venezia Giulia, il Veneto, la regione Lazio, Ferrara e moltissimi altri amministratori italiani hanno intrapreso questa strada. Che siano tutti degli sprovveduti?”.