FdI Capannori: “Contributi per l’acquisto di biotrituratori, giunta dia risposte”

12 maggio 2020 | 14:43
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FdI Capannori: “Contributi per l’acquisto di biotrituratori, giunta dia risposte”

Il gruppo consiliare di opposizione chiede anche chiarimenti sull’operato di Ascit

Ascit, un’azienda privata che svolge un servizio pubblico dei rifiuti urbani e assimilati a Capannori e in altri comuni della piana, può sospendere il servizio nelle isole ecologiche per 60 giorni, mantenendo la medesima tassa ai cittadini, senza alcuna riduzione e senza che il Comune sappia niente?”. Se lo chiedono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Cannori che hanno presentato una specifica interrogazione su questo tema.

“Per le imprese e i professionisti – proseguono da FdI – la cui attività è stata sospesa dai Dpcm si rinvia il pagamento a giugno ipotizzando un contributo del Comune? Quindi Ascit, meglio dire Reti Ambiente Spa in questa situazione di oggettiva difficoltà per tutte le attività commerciali, non si espone direttamente ma attende che sia il Comune a contribuire. Quindi, per loro, non esiste alcun “rischio di impresa?”

“Altro aspetto da dover considerare – si legge ancora nella nota di FdI – è quello della riapertura dallo scorso 7 maggio, di due sole isole, su quattro, con possibilità di poterci andare solo due volte al mese, una sola volta per il conferimento del verde e l’altra per vario materiale. Grottesco e incredibile è dover prenotare per andare ma impossibile andare poiché impossibile prenotare trovando sempre il telefono occupato. In questa situazione, ci rendiamo conto che ancora una volta a rimetterci, oltre a cittadini e imprese, è l’ambiente, questo sconosciuto che quando serve viene molto utilizzato strumentalmente per la promozione di oggetti e soggetti anche pubblici ma che nel caso in specie, le isole ecologiche, fanno riflettere per come utilizzarle al meglio da imprese e cittadini, differenziando il servizio, avendo gli uni esigenze diverse dagli altri”.

“Per lo sfalcio e il verde in generale – prosegue ancora FdI – conoscendo le attività agricole collinari dove insiste soprattutto la coltura dell’ulivo ma anche per tutto il territorio dove il verde è un elemento di importanza paesaggistica (parchi, giardini privati eccetera), riteniamo sia necessaria una nuova politica finalizzata al non utilizzo sia delle isole ecologiche che dei famigerati abbruciamenti, per cui è da sostenere un progetto che favorisca l’acquisto di biotrituratori per i cittadini, mentre per le imprese agricole, i proprietari e gestori di uliveti l’acquisto di biotrituratori/cippatori“.

“A tal proposito – conclude la nota – avevamo accolto con soddisfazione il progetto dell’amministrazione Menesini la quale, attraverso il proprio assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro, dichiarava di provvedere a erogare contributi a cittadini e aziende agricole per l’acquisto di biotrituratori. Da allora, cosa è stato fatto? Sono stati erogati i contributi? Quali criteri sono stati utilizzati per scegliere i soggetti a cui con concedere i contributi? Di quali somme si parla? Quale budget è stato impegnato?