Petrini (Fdi): “Stop alla Cosap? Nel 2019 l’hanno pagata solo in 2”

L’esponente di Fratelli d’Italia: “Stonano i toni trionfalistici nell’annuncio dell’amministrazione”
Suolo pubblico gratis? Un provvedimento davvero per pochi a Capannori. A sostenerlo è Matteo Petrini di Fdi Capannori: “Cosap azzerata e suolo pubblico gratuito per tutti i bar, ristoranti, pizzerie e esercizi commerciali del nostro Comune. E’ questa una delle misure in aiuto alle attività commerciali annunciata con gran clamore dall’amministrazione Menesini. Una misura che avevamo proposto al Sindaco già dal 10 marzo e che vediamo, finalmente, accolta. Ciò che stona però è il risalto che, nella realtà, è stato dato alla suddetta misura. Guardando all’anno 2019, infatti, gli esercizi pubblici che hanno pagato la Cosap, il canone di occupazione del suolo pubblico, risultano essere soltanto due in tutto il territorio comunale”.
“La cifra incassata dal comune per l’interno anno? Se non l’avessimo vista – aggiunge -, nemmeno noi ci avremmo creduto: la bellezza di 943,3 euro, al centesimo. A conti fatti, dunque, la grande misura stanziata dall’amministrazione Menesini prevede la rinuncia, da parte di questa, a meno di 1.000 euro annui. Per carità, un piccolo e sicuramente gradito aiuto verso i pochi (due) esercenti che pagano la Cosap. Ma nulla di più. L’amministrazione di un comune di quasi 50.000 abitanti annuncia con gran classe una misura straordinaria, un’ azione concreta, pari a 943,3 euro. Non solo. Sindaco e maggioranza, poi, hanno il coraggio di chiudere alle nostre proposte di anno fiscale bianco che, queste sì, sarebbero un sostanziale aiuto per tutte le attività commerciali del territorio. Abbiamo anche chiesto misure specifiche per le attività commerciali, come un contributo comunale per la copertura dei costi di sanificazione in vista della riapertura. Riteniamo che, soprattutto a seguito di un’emergenza che ha colpito tutti sia a livello sanitario che economico, la politica fatta di slogan e di grandi annunci privi di sostanza debba terminare. Chiediamo all’amministrazione di essere ascoltati o quantomeno, di prendere in esame le nostre proposte. Quelle sì, in grado di dare un forte impulso al nostro territorio”.