Spazi pubblici e sicurezza, la giunta Menesini a lavoro per i campi estivi



Inviata una lettera ad associazioni e cooperative affinchè comunichino la disponibilità ad organizzare attività
L’amministrazione Menesini sta lavorando affinché a Capannori anche per la prossima estate, nonostante le problematiche legate all’emergenza sanitaria, vengano realizzati i campi estivi per i bambini e i ragazzi del territorio.
Per questo motivo l’assessore alle politiche educative Francesco Cecchetti e il vicesindaco con delega alle politiche giovanili Matteo Francesconi hanno inviato una lettera alle associazioni e alle cooperative del territorio, affinché comunichino all’amministrazione la loro disponibilità a svolgere queste attività.
I soggetti interessati possono scrivere entro il prossimo 20 maggio una email all’indirizzo campiestivi@comune.capannori.lu.it e saranno ricontattati per partecipare ad una riunione con modalità a distanza per valutare le possibilità di svolgimento delle attività e le criticità, visto che sarà necessario rispettare determinate misure di sicurezza che ancora devono essere stabilite da provvedimenti governativi. Probabilmente le attività dovranno svolgersi a piccoli gruppi e questo renderà necessario avere a disposizione ampi spazi. Per agevolare il rispetto delle norme di sicurezza saranno messi a disposizione spazi pubblici.
“La nostra amministrazione è vicina alle famiglie che, in questo particolare periodo, si trovano a dover fronteggiare numerose difficoltà – affermano gli assessori Cecchetti e Francesconi -, Tra queste particolarmente evidente, con la chiusura delle scuole dal 5 marzo scorso, si è rivelata la gestione dei bambini e dei ragazzi. La difficoltà si è acuita ulteriormente a partire dal 4 maggio scorso, quando con la riapertura di numerose attività, molti genitori si sono trovati nell’impossibilità materiale di organizzare la propria vita“.
“Per questo motivo – spiegano – riteniamo importante che anche per la prossima estate vengano realizzati i campi estivi, naturalmente nel rispetto delle norme di sicurezza che saranno emanate a livello nazionale, sia per dare un supporto concreto ai genitori che lavorano, sia per consentire ai bambini e ai ragazzi, che da mesi fanno didattica a distanza e non possono incontrare i loro amici, di trascorrere alcune ore della giornata in compagnia dei propri coetanei svolgendo attività all’insegna di progetti pedagogici improntati alla crescita culturale e al divertimento. Chiediamo quindi alle associazioni e alle cooperative interessate a svolgere queste attività di comunicarci la loro disponibilità in modo da convocare un incontro per verificare le possibilità e le eventuali criticità da affrontare. Da parte nostra daremo il massimo supporto mettendo anche a disposizione spazi pubblici”.