Capannori, ok al consuntivo. Caruso (Lega): “Ma i conti non sono in ordine”

28 maggio 2020 | 08:30
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Capannori, ok al consuntivo. Caruso (Lega): “Ma i conti non sono in ordine”

Il consigliere di opposizione: “Urgente il riaccertamento dei residui attivi. L’obiettivo è ridurre la pressione fiscale”

Nella seduta di ieri (27 maggio) il consiglio comunale di Capannori ha approvato il bilancio consuntivo con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dei gruppi di opposizione.

Sul tema interviene il consigliere della Lega, Domenico Caruso: “Nel mio intervento – dice – ho evidenziato le criticità del rendiconto, in particolare, l’incongruenza tra l’avanzo di amministrazione (oltre 10 milioni) da considerare prettamente nominale e i valori di cassa pari a zero in virtù della sussistenza di anticipazioni di tesoreria non restituite al 31 dicembre 2019 per circa 2,5 milioni di euro”.

“Il risultato di amministrazione – spiega Caruso – è correlato all’ammontare del fondo cassa e la comparazione delle due grandezze permette di valutare il livello di criticità finanziario e la necessità di applicare correttivi per evitare possibili squilibri strutturali.  Appare evidente che il mantenimento di residui attivi difficilmente esigibili, alimenta rischi sulla liquidità evidenziati dalle anticipazioni di tesorerianon restituite e per questo motivo si rende necessaria una rigorosa attività di riaccertamento sullo stock dei residui attivi per evitare la formazione di avanzi di amministrazione prettamente contabili che potrebbero alimentare la spesa corrente improduttiva con effetti negativi sugli equilibri di parte corrente che per l’anno in corso potrebbero essere amplificati dall’emergenza sanitaria in corso”.

Tagliare la spesa corrente  – conclude Caruso – è operazione impopolare ma necessaria per salvaguardare i fondamentali di bilancio e per attenuare la pressione tributaria che a Capannori è sovradimensionata considerato il saldo negativo del fondo di perequazione così come emerso da una mia recente interrogazione e la priorità, in questo particolare momento, deve essere quella di diminuire l’entità della tassazione a beneficio di imprese e famiglie“.