Zappia (Lega): “All’amministrazione non interessano i problemi di Capannori”

Il consigliere del Carroccio stigmatizza l’ordine del giorno della maggioranza sull’uccisione dell’afroamericano George Floyd
“All’amministrazione non interessano i problemi di Capannori“. Lo dice il consigliere della Lega Bruno Zappia alla vigilia del consiglio comunale in video conferenza di domani (15 giugno) alle 18, “dove si dovrebbe discutere – dice il consigliere – di interpellanze e mozioni fermi da 7-8 mesi, per dare delle risposte a tanti cittadini che ce lo chiedono”.
“La maggioranza – prosegue Zappia – presenta un ordine del giorno per trattare l’argomento delle descriminazioni razziali sulla scia dell’uccisione dell’afroamericano George Floyd nello stato Minnesota da parte della polizia di Minneapolis. Nel governo alcuni deputati del Pd si sono inginocchiati con il pugno chiuso. L’amministrazione di cCpannori imita il governo, fissando con un ordine del giorno inerente a questo argomento. Invece di trattare i problemi italiani e soprattutto dei capannoresi”.
“Ritengo che questa amministrazione – dice il consigliere leghista – stia strumentalizzando questo episodio non riservando lo stesso rumore per i nostri concittadini italiani uccisi. Per esempio ci sono state svariate tragedie in Italia che meritavano e meritano di essere notati. In passato la sinistra non si è inginocchiata per i terremotati dell’Aquila dell’Umbria e di Amatrice e nemmeno per i morti del ponte Morandi, per Pamela e per i 35mila morti di Covid. Perché questi doppi standard? La vicenda riguarda un caso di brutalità poliziesca negli Usa. Sorprende che l’Italia si inginocchi per Gerge Floyd. Perché nom per le vittime del regime cinese a Hong Kong o per le vittime del terrorismo islamico?”.
“Per questo motivo – conclude – ritengo che l’amministrazione stia facendo il possibile per non trattare i reali problemi soprattutto economici che riguardano i cittadini capannoresi, sorti a seguito del coronavirus”.