Capannori, al via da settembre il servizio sperimentale di raccolta degli assorbenti igienici

17 giugno 2020 | 14:59
Share0
Capannori, al via da settembre il servizio sperimentale di raccolta degli assorbenti igienici

Partirà in tre frazioni del territorio e non andrà a incidere sulla bolletta dei rifiuti

Un servizio sperimentale gratuito per la raccolta degli assorbenti igienici. E’ questa la nuova idea del Comune di Capannori da settembre diventerà realtà in tre frazioni, una a nord, una al centro e una a sud, per poi essere esteso nel caso di riscontri positivi, a inizio 2021 in tutto il territorio. L’amministrazione Menesini ha così chiesto ad Ascit la sua predisposizione in forma sperimentale per un servizio che non andrà a incidere sul calcolo della tariffa per i cittadini.

“Teniamo particolarmente a questo nuovo progetto – spiega l’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro -. Riteniamo infatti che l’organizzazione del servizio di raccolta rifiuti debba rispondere sempre di più alle esigenze, anche personali, dei cittadini. Si tratta di una misura di buonsenso e di maggiore attenzione, che ci impegniamo a offrire gratuitamente. Il servizio avrà risvolti indiretti anche sul fronte economico. Finora, infatti, gli assorbenti igienici dovevano essere conferiti all’interno dei sacchetti del ‘non riciclabile’ che vengono utilizzati per determinare la tariffa ‘puntuale’ del nucleo familiare. Questo progetto, invece, prevede che vengano raccolti nel sacco viola assieme ai pannolini e ai pannoloni, senza avere riflessi sulla bolletta dei rifiuti”.

Il servizio sarà attivato richiedendo gli appositi sacchi viola in base alle modalità che saranno comunicate dal Comune e da Ascit non appena la sua partenza diverrà ufficiale. I ritiri saranno effettuati, una volta a settimana, nel giorno ufficiale di raccolta del sacco viola dei pannolini e dei pannoloni. Esistono alternative, anche ecologiche, agli assorbenti usa e getta. Tuttavia negli ultimi tempi si è registrata una crescente richiesta di una raccolta dedicata per questi prodotti di igiene intima femminile. Grazie al nuovo servizio che il Comune vuole attivare, questi non avranno più ragione di rimanere per lunghi periodi all’interno del sacchetto del non riciclabile.

Se il servizio nelle tre frazioni avrà successo, come auspico, lo estenderemo ad anno nuovo in tutto il territorio – aggiunge Del Chiaro -. Avremo così a Capannori un ritiro dedicato di assorbenti, pannolini e pannoloni che ci permetterà di attivare, in un’ulteriore fase successiva, l’avvio a riciclo nell’impianto dedicato in provincia di Treviso, l’unico al momento in Italia, dove Ascit ha già condotto una sperimentazione lo scorso novembre. Questo ci permetterà di fare un altro salto di qualità nella raccolta differenziata, spingendoci sempre di più verso l’obiettivo zero per il quale stiamo costantemente lavorando grazie anche al fondamentale apporto del Centro ricerca Rifiuti zero. Ecco spiegati i principali punti di forza del progetto che abbiamo chiesto ad Ascit di attivare. Siamo fiduciosi che si possa partire a settembre grazie anche alla disponibilità dell’azienda, che ha sempre dimostrato professionalità e attenzione ai progetti capaci di portare benefici ai cittadini e all’ambiente”.