Estate in piazza, il circolo Fdi attacca: “Persa un’occasione per valorizzare il territorio”

22 giugno 2020 | 14:35
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Estate in piazza, il circolo Fdi attacca: “Persa un’occasione per valorizzare il territorio”

Fratelli d’Italia Capannori interviene dopo l’annuncio della programmazione di eventi per il rilancio dell’economia

Le notti magiche in piazza Aldo Moro non hanno nessun obiettivo strategico e creano sconcerto tra i commercianti del centro”. Così il presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Capannori Paolo Ricci interviene dopo l’annuncio della programmazione estiva da parte dell’amministrazione per il rilancio dell’economia del territorio a partire dagli eventi nell’area antistante il municipio.

“Siamo i primi ad appoggiare l’amministrazione quando le iniziative sono di valore, perseguono obiettivi specifici e interessano la collettività, ma quando vi è il sentore che certe iniziative non abbiano alcun fondamento o obiettivo economico, culturale, sociale o valorizzante per il territorio, allora è giusto segnalare l’insensatezza dell’iniziativa – spiega Ricci -. E’ il caso dell’Estate in Piazza Aldo Moro e della ipotetica programmazione che riteniamo già per la sua location insensata. Secondo aspetto è quello economico e commerciale per cui, se quanto già dichiarato corrisponde a ciò che avverrà, avremo una sorta di ristorazione nella piazza con il sistema streetfood. Terzo aspetto è quello culturale, ludico e sportivo”.

“Relativamente alla location, ci chiediamo come questa amministrazione abbia potuto immaginare adatta la desolata e assolata piazza durante la calura estiva. Un territorio si valorizza decentrando e non accentrando gli eventi, valorizzando i borghi e le frazioni – va avanti Ricci -. Per la parte commerciale abbiamo rilevato che ci saranno degli ambulanti e questa è una notizia positiva, ma i negozianti di Capannori quali benefici avranno? I ristoranti per i quali è stata immaginata un’iniziativa mirata rispetto agli streetfood in piazza, quali benefici avranno? In questa meravigliosa estate di oggettiva, grande difficoltà per il commercio e la ristorazione poteva essere pensata una progettazione decentrata che coinvolgesse molte frazioni del territorio e anche l’economia avrebbe avuto il suo beneficio”.

“Venendo all’aspetto culturale, ricreativo e ludico, non conosciamo la programmazione, ma ci auguriamo che le associazioni del territorio siano coinvolte a pieno titolo e non si perseguano logiche diverse da quelle di dare valore e merito alle nostre realtà che sono da decenni impegnate nei più svariati  ambiti della cultura, dello sport, del tempo libero – conclude Ricci -. Esprimiamo e solidarietà ai commercianti e ristoratori della città, soprattutto a quelli del centro storico poiché, come detto da alcuni di loro, l’ amministrazione Menesini ha perso una grande occasione per promuovere e valorizzare le loro attività e tutto il territorio. Siamo vicini ai commercianti, a chi ha speso soldi ed energia per fare impresa nel nostro territorio”.