Capannori, riapre al pubblico l’oasi del Bottaccio

24 giugno 2020 | 17:11
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Capannori, riapre al pubblico l’oasi del Bottaccio

Fino al 26 luglio la domenica pomeriggio saranno organizzate visite guidate

Riapre al pubblico anche l’Oasi del Bottaccio. Il Comune di Capannori e il Wwf Alta Toscana onlus tutte le domeniche pomeriggio fino al 26 luglio organizzano visite guidate, su prenotazione obbligatoria in uno dei luoghi naturalistici più affascinanti del territorio. Sono previsti due turni, alle 16,30 e alle 18, nel rispetto delle norme di contenimento del covid19. L’ingresso è gratuito per i residenti a Capannori, soci Wwf e bambini sotto i 12 anni di età, mentre per tutti gli altri è previsto un contributo di 3 euro. La visita ha una durata di circa un’ora e 15 minuti, adatta anche a chi non è abituato a camminare e ai bambini.

“Quest’anno, straordinariamente, abbiamo deciso di rendere visitabile l’Oasi durante il periodo estivo, per invitare i cittadini a riscoprire questo angolo incontaminato del nostro territorio – commenta l’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro -. Dopo il lockdown, infatti, abbiamo riscontrato un forte interesse delle persone a rimanere in contatto con la natura e fare passeggiate all’aria aperta, anche vicino casa, sotto il segno della massima sicurezza. Ringrazio i volontari del Wwf Alta Toscana onlus che hanno lavorato seriamente per compiere le operazioni di pulizia dell’area, che normalmente venivano fatte a inizio primavera, e quindi per rendere fruibili i camminamenti”.

“Ce l’abbiamo messa tutta per riaprire l’Oasi del Bottaccio e per questo devo ringraziare tutti i nostri volontari per l’impegno dimostrato – aggiunge il presidente di Wwf Alta Toscana onlus Marcello Marinelli -. Tenevamo infatti particolarmente a rendere fruibile l’area naturalistica per rispondere al crescente interesse delle persone verso queste iniziative. Le visite guidate nel periodo estivo sono una scommessa che siamo pronti a vincere”. L’oasi, che ha una superficie di 47 ettari, e la circostante zona dell’ex lago di Bientina, sono state inserite nelle aree tutelate dalla Convenzione di Ramsar. Per prenotarsi c’è da compilare il modulo https://docs.google.com/forms/d/1x8jPQlls6zL7cChdO6lhwAacyAcDoN7izIBfzfZrPkg/.