Danni del maltempo, emergenza regionale estesa a tutta la Piana

Baccelli (Pd): “Ora si eseguano rapidamente i lavori su Rio Leccio e Ralla a Porcari”
Via libera dal consiglio regionale alla mozione del consigliere Pd Stefano Baccelli che chiedeva l’estensione dell’emergenza regionale per i danni del maltempo di giugno a tutta la Piana di Lucca.
“L’estensione dello stato di emergenza regionale anche per i territori della Piana di Lucca colpiti dall’ondata di maltempo del 17 giugno scorso è una misura indispensabile per partire velocemente con gli interventi di ripristino e ridare ossigeno alle comunità e alle attività economiche e produttive colpite con indennizzi tempestivi. Non posso, pertanto che esprimere soddisfazione per l’unanimità con cui l’Assemblea toscana ha risposto all’atto con cui chiedo alla giunta regionale di impegnarsi in questa direzione, peraltro come giù fatto a seguito degli eventi del 4 giugno scorso per i territori della provincia di Lucca, per i quali sono stati stanziati 2.072.000 euro per la realizzazione di 85 interventi di cui i soggetti attuatori saranno Provincia e Comuni. Ricordo che le forti piogge della settimana scorsa hanno interessato, in particolar modo, i territori di Porcari, Capannori e Montecarlo, provocando allagamenti, frane e interruzioni stradali”.
“L’obiettivo – aggiunge Baccelli – è quello di poter eseguire, tempestivamente e con risorse adeguate, le operazioni di ripristino e di messa in sicurezza nei comuni interessati, con particolare riferimento agli interventi arginali sul rio Leccio e rio Ralla, e fornire gli indennizzi per i danni subiti da imprese e famiglie. Durante le precipitazioni, infatti, le esondazioni del rio Leccio e del rio Ralla, che raccolgono le acque delle colline a nord della Piana, i quali a seguito delle abbondanti precipitazioni sono tracimati invadendo strade e campi, hanno suscitato grande preoccupazione. A questo punto l’auspicio è che si possa procedere quanto prima a reperire le risorse economiche non solo per le somme urgenze ma per la messa in sicurezza definitiva e non più procrastinabile delle aree interessate”.