Zappia (Lega): “Compostaggio, il Comune prende in giro i cittadini”

Il consigliere comunale del Carroccio: “Il trasferimento del progetto viene venduto come cosa positiva ma non è così”
L’impianto di compostaggio a Livorno? Secondo Bruno Zappia, consigliere comunale della Lega di Capannori la scelta dell’amministrazione Menesini è sbagliata.
“Pazzesco – afferma -: sono più di 15 anni che questa amministrazione prende in giro i cittadini di Capannori. Il tanto osannato impianto di compostaggio, il fiore all’occhiello, il vanto nazionale, fiumi di belle parole e tante promesse in campagna elettorali per non fare nascere l’impianto di compostaggio o in questo o in quel sito. Oggi viene regalato a Livorno in pompa magna: farlo passare come una cosa positiva, decidendolo nella sede del Pd e non attraverso una seria e attenta discussione in consiglio comunale è una cosa sbagliata ma a Capannori questo avviene sistematicamente non discutere dei problemi che interessano l’intera comunità dei capannoresi”.
“L’impianto per il trattamento dei rifiuti organici ci avevano promesso che avrebbe consentito di abbassare la bolletta del 20/30% che ci sarebbe stata più occupazione, che ci sarebbero stati piu introiti nelle casse comunali, come ha già sottolineato l’ex assessore Eugenio Baronti che faceva parte della giunta di Del Ghingaro – spiega Zappia -. Al netto di tutto ci sarebbe stato un introito di 400 mila euro anche se per me forse sarebbero il doppio. Questa amministrazione perde la possibilità di chiudere il ciclo dei rifiuti con il costo della bolletta meno cara, che dal 2011 è aumentata del 46,88% e l’Ascit accumula milioni di debiti l’anno per la raccolta porta a porta. Servizio largamente inefficente, con un grade sacrificio da parte dei cittadine e senza nessun risparmio economico. Mentre questa amministrazione si vanta di offrire ai cittadini il miglior servizio di raccolta rifiuti con bollette meno care”.