A Capannori 50mila euro per le famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza Covid

Francesconi: ”Non è un contributo a pioggia ma personalizzato per ciascun nucleo familiare che ha bisogno”
Cinquantamila euro per aiutare le famiglie che, soprattutto a causa dell’emergenza Covid, adesso hanno difficoltà a pagare affitto, bollette e altre spese essenziali.
Un aiuto concreto – e soprattutto personalizzato – quello che arriva dal Comune di Capannori in un periodo difficile che, a causa del termine della cassa integrazione e dei lavoretti stagionali, già da settembre molto probabilmente farà sentire ancora di più le sue grinfie.
Il progetto ‘Capannori ti prende per mano’ è stato presentato questa mattina (5 agosto) dal vicesindaco con delega alle politiche sociali Matteo Francesconi, impegnato da sempre anche ad ascoltare le famiglie in difficoltà: se prima dell’emergenza sanitaria l’amministrazione stanziava circa 19mila euro di fondi per le utenze in povertà, purtroppo – a causa dell’aumento delle richieste – i fondi stanziati nel mese di luglio sono saliti addirittura a 32mila euro.
“Durante il periodo di emergenza – ha spiegato il vicesindaco – si sono rivolte agli sportelli sociali del Comune molte famiglie, quasi i due terzi, che prima non erano in situazione di disagio economico, ma che a causa dei ritardi della cassa integrazione, della riduzione delle ore di lavoro o di altre situazioni lavorative sfavorevoli sono oggi in difficoltà economica. Purtroppo si preannunciano ancora mesi molto duri, per questo abbiamo deciso di aiutare con questa variazione di bilancio le famiglie che hanno realmente bisogno di una mano”.
Come ha spiegato Francesconi, per accedere al progetto è necessario rivolgersi allo sportello sociale del Comune (previo appuntamento al numero 0583.428252 o alla mail sociale@comune.capannori.lu.it) per compilare la domanda e presentare la necessaria documentazione.
“Oltre alle ultime buste paga, le ricevute affitto e le bollette, verrà richiesto anche il reddito Isee. Questo – ha spiegato – servirà per selezionare in modo più veloce coloro che hanno un reddito inferiore ai 30mila euro. L’Isee non è uno specchio reale, magari una famiglia possiede una casa di proprietà ma non ha i soldi per mangiare o per riparare il frigorifero. Questo progetto sarà quindi personalizzato e creato ad hoc per ogni nucleo familiare che riceverà un massimo di 1000 euro”.
Furbetti? No, grazie: “Sono tante le famiglie che hanno richiesto aiuti al Comune e, per fortuna solo tre su oltre cento, hanno dichiarato il falso per ricevere fondi. Questo – spiega Francesconi – vuol dire che i controlli ci sono e che gli aiuti arrivano realmente alle persone che ne hanno davvero bisogno. I controlli saranno effettuati anche per questo progetto, studiando nel dettaglio caso per caso”.
“Tengo a precisare – continua – che non sarà un contributo a pioggia, bensì un aiuto personalizzato tarato sulle reali esigenze del nucleo familiare, la cui situazione economica sarà analizzata da un equipe multidisciplinare di cui farà parte la stessa famiglia. Molto spesso quando si fanno i bandi le persone non riescono ad accedere ai fondi non perchè non ne hanno reale bisogno, ma semplicemente perchè non hanno tutti i requisiti richiesti. Questo non ci sembrava giusto, specialmente in un periodo difficile come questo. Tra i requisiti necessari per ricevere i fondi, c’è anche quello di non essere già inseriti in un percorso di accompagnamento promosso dal Comune. Le utenze in povertà, infatti, sono già inserite in un altro canale e ricevono un altro tipo di sostentamento. Questi 50mila euro saranno destinati solo alle famiglie che si sono trovate in difficoltà economiche negli ultimi mesi, a causa della pandemia”.
Per prendere l’appuntamento si può telefonare al numero 0583.428252 o inviare una mail all’indirizzo sociale@comune.capannori.lu.it. Le famiglie con i requisti previsti saranno poi inserite nel progetto e saranno seguite da una equipe multidisciplinare.