Gli chef del futuro crescono a Palazzo Boccella

Conclusa la prima parte del corso di formazione della Fondazione Gualtiero Marchesi nella struttura di San Gennaro
Conclusa la prima parte del corso di formazione I cuochi del futuro della durata complessiva di 7
mesi. Il numero degli allievi selezionati per questo corso in formula college a Palazzo Boccella a San Gennaro, frazione di Capannori, per rispetto delle regole anti-Covid, è stato ridotto a soli 9 partecipanti (5 ragazzi e 4 ragazze). Requisito di ammissione era aver ottenuto una valutazione alla maturità superiore a 80/100 e la loro media è stata di 97/100. Provengono da varie regioni d’Italia. La Lombardia, dalle province di Milano, Varese e Como, dal Veneto (Treviso), dalla Toscana (Firenze ed Arezzo) e infine dalla Campania (Napoli).
La prima parte del corso si è svolto in modalità ‘full-immersion’ alternando attività pratica in cucina (con cuochi marchesiani quali Karsten Heidsiek e Antonio Ghilardi) a lezioni di analisi sensoriale, nutrizione e alimentazione, conoscenza dei prodotti ittici, storia della cucina, degustazione olio e vino (docenti Ais), coltivazione e allevamento e management della ristorazione. Le lezioni hanno previsto anche materie quali haccp e sicurezza sul lavoro nonché competenze
trasversali, realizzate a cura di Job Farm.
I ragazzi sono ora pronti a iniziare la parte pratica di stage curriculare nei grandi ristoranti italiani. Molti altri ristoranti hanno aderito all’appello della Fondazione per ospitare gli allievi e saranno sicuramente coinvolti nelle prossime edizioni di questo corso. A Sofia Giuntini di Pratovecchio Stia (Arezzo), che ha ottenuto la miglior valutazione (95/100), viene consegnata una borsa di studio del valore di 3mila euro messa a disposizione da Fipe, che da sempre sostiene le attività promosse da Fondazione Gualtiero Marchesi. Una seconda borsa di studio di pari valore, sempre da parte di Fipe, sarà consegnata a fine corso al cuoco che avrà ottenuto il miglior punteggio nell’esame finale che verrà svolto a Milano nella sede di via Bonvesin de la Riva.