Lavori all’incrocio fra via Diaccio e via Puccini, La Porcari che vogliamo appoggia la protesta dei residenti



Il gruppo di opposizione: “No allo spartitraffico, serve la realizzazione della rotonda”
“In merito alla protesta legittimamente sollevata dai cittadini, per i lavori in corso all’intersezione tra via Diaccio e via Giacomo Puccini, come consiglieri comunali del gruppo La Porcari che vogliamo confermiamo la nostra assoluta contrarietà alla realizzazione degli spartitraffico in questione e la necessità che si realizzi, invece, la tanto attesa rotatoria”. Questa la presa di posizione del gruppo consiliare La Porcari che Vogliamo, in seguito alla protesta sollevata sui social domenica scorsa e continuata nella mattinata di lunedì sul posto dai residenti in zona, contro lo spartitraffico che è in fase di realizzazione all’intersezione tra Via Diaccio e via Puccini.
“L’intervento in corso è il frutto – sottolineano i consiglieri comunali de La Porcari che Vogliamo – di una assurda scelta della Provincia di Lucca avvallata dall’amministrazione comunale di Porcari e che noi abbiamo sempre contrastato. Nella seduta del consiglio comunale del 27 settembre 2019 in cui vennero stanziate le risorse al fine di contribuire alla realizzazione degli spartitraffico in questione e l’assessore Franco Fanucchi ne illustrò la finalità, il consigliere Riccardo Giannoni espresse, a nome del nostro gruppo, la netta contrarietà a tale intervento che rischiava e rischia solo di allontanare nel tempo la realizzazione della rotonda. Un appello, quello che lanciammo allora, rimasto evidentemente inascoltato. La assoluta contrarietà a questo intervento venne ribadito dal nostro capogruppo anche nella seduta immediatamente successiva del consiglio provinciale”.
“Vogliamo la rotonda e la messa in sicurezza reale – chiude il gruppo – e definitiva di quella intersezione. Lo chiediamo da sempre con coerenza e ovunque abbiamo avuto la possibilità di farlo nell’interesse della nostra comunità. Ogni altra soluzione significa non risolvere il problema, tradire gli impegni assunti con il paese e le legittime richieste che i cittadini di Porcari avanzano da più di vent’anni.”