D’Ambrosio: “Ritardi nei tamponi, il sistema deve tornare regolare”

7 novembre 2020 | 11:19
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D’Ambrosio: “Ritardi nei tamponi, il sistema deve tornare regolare”

Il sindaco: “Situazione in via di risoluzione ma i disagi incidono sull’efficacia delle misure per contrastare il virus”

“A casa in quarantena in attesa dell’esito del primo o del secondo tampone senza alcuna notizia da oltre una settimana. Oppure in isolamento fiduciario alle prese con il portale regionale per prenotare il tampone senza riuscire a farlo perché il sistema è inaccessibile. Sono storie che ormai da alcuni giorni mi raccontate in tanti di voi e questo non va bene. No, così non va”. E’ quanto afferma il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, facendosi interprete dei disagi che stanno attraversando in molti in questi giorni.

“Il tracciamento è il cuore della tenuta del sistema – sostiene – e questi ritardi nel fare i tamponi e nel mandare gli esiti non consentono l’efficacia oggi necessaria. Rintracciare tempestivamente le persone entrate in contatto con i positivi vuol dire mettere in sicurezza queste persone e tutti coloro che le circondano, vuol dire consentire ai ragazzi di tornare a scuola e ai singoli cittadini di tornare a lavoro. Ma non è tutto: far funzionare il tracciamento ed evitare che venga affidato esclusivamente al fai-da-te dei singoli, significa garantire equità e rispetto delle regole (che devono essere uguali per tutti) e tutelare le persone dal punto di vista economico e lavorativo, visto che – e penso soprattutto ai lavoratori autonomi e a quelli che hanno meno tutele – ci sono tanti cittadini che se non lavorano non guadagnano. E ogni giorno passato in attesa di una risposta è un giorno perso. Voglio dirvi che mi sto facendo carico del problema, anche insieme agli altri amministratori, per sollecitare l’Asl e la stessa Regione Toscana”.

“Rispetto ai ritardi dei giorni scorsi dovuti alla mancanza dei reagenti, so per certo che il dipartimento igiene e prevenzione sta processando i tamponi in attesa e nel giro di un paio di giorni la situazione dovrebbe tornare a regime per evadere anche le nuove richieste di tampone – prosegue il sindaco di Altopascio -. Non siete soli e ci stiamo facendo sentire per vedere di porre rimedio quanto prima. Per esempio io credo che un modo sia quello di prevedere rinforzi in termini di personale, e di questo deve occuparsene la Regione in prima persona, per consentire che almeno le questioni burocratico-amministrative, come per esempio mandare email, fare telefonate o anche più semplicemente riportare i dati nei portali dedicati, non vengano svolte solo da personale medico – già fortemente sovraccaricato e in prima linea con dedizione e professionalità da mesi: in questo modo potremmo velocizzare le procedure e alleggerire il peso sull’Asl”.

“Siamo al lavoro per questo, ci tenevo a dirvelo – prosegue -. Ogni segnalazione, ogni problema lo affrontiamo e cerchiamo di risolverlo quanto prima. Un’ultima cosa. Per chi deve spostarsi dalle 22 alle 5 per motivi di lavoro, salute o necessità metto qui l’autodichiarazione (clicca qui). Se potete stampatevela e portatevela dietro. Chi non ha la stampante non si preoccupi, gli operatori di polizia hanno con loro le autodichiarazioni e ve la fanno compilare sul momento”.