Forza Italia: “Ripristinare il servizio di guardia medica notturna”

Mozione anche in consiglio comunale a Capannori
Servizio di guardia medica “sospeso”, scatta la mozione di Forza Italia e anche a Capannori il partito insiste sulla necessità di garantire la risorsa: “Con l’ordinanza numero 107 dell’11 novembre scorso, il presidente Giani ha sospeso dalle 24 alle 8 del mattino, il servizio di guardia medica in Toscana. La continuità assistenziale sarebbe garantita, in questa fascia, da centrali telefoniche programmate sul modello Hub-Spoke. Tutto ciò è chiaramente un indebolimento della nostra sanità regionale. Basti pensare alle numerose persone che, senza indugio, si rivolgeva abitualmente a tale servizio in caso di emergenza e che ora si troveranno disorientata dall’oggi al domani”.
“Vogliamo parlare poi del rischio di sovraccarico che avremo per il 118 già parecchio sotto pressione in questo periodo? Come Forza Italia Capannori – si legge nella nota – abbiamo quindi presentato una mozione, elaborata dalla responsabile dei dipartimenti del direttivo toscano FI Chiara Tenerini e tramessa a tutti i capigruppo comunali azzurri della regione, che chiede la revoca di questa ordinanza. La guardia medica è fondamentale. Non si può interrompere il servizio giustificando la scelta dicendo che “abbiamo bisogno di quest’ultima per l’esecuzione a tappeto dei test antigenici rapidi”. Per quanto grave, non esiste solo il covid-19. Il diritto alla salute è quindi a rischio”.
“Si vuole incrementare l’attività di screening? Bene, allora si stanzino immediatamente risorse a favore di laboratori di analisi privati e farmacie di modo che, tutti coloro che possiedono gli strumenti idonei, possano partecipare attivamente al contrasto di questa epidemia. Personalmente – spiega il consigliere comunale di Capannori e provinciale Matteo Scannerini -, non mi fermerò all’ufficio comunale. In qualità di consigliere provinciale farò pressione anche sulla presidenza provinciale affinché, seppur informalmente, inviti anch’essa il governatore della toscana a ripensarci”.